da Redazione | Feb 26, 2022 | Redazione
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Nando Orsi, opinionista della squadra del Bello del Calcio: “La Lazio ha giocatori adatti ma non a fare il gioco di Sarri. Quel suo Napoli era straordinario anche dal punto di vista tattico, aveva Callejon e Hamsik che sono giocatori di grande intelligenza, pure Allan e Jorginho. La Lazio ha giocatori bravi ma differenti per caratteristiche. Sicuramente la questione è diversa ma le idee di Sarri la Lazio comincia ad acquisirle.
Questa squadra gioca bene ed è una squadra molto diversa da quella che ha perso 4-0 al Maradona. Certo la squadra ha difficoltà in fase difensiva e difficoltà in attacco, potrà essere una gran bella partita se il Napoli non si porterà dietro le scorie della gara contro il Barcellona. La Lazio ha ancora velleità Champions? Sì, Sarri ha detto che se potesse arrivare questa squadra in settimana sarebbe lì”.
da Redazione | Feb 26, 2022 | Ultime news
Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, dopo lo 0-0 di Marassi contro il Genoa, parla ai microfoni di DAZN: “Ci è mancato solo l’episodio, potevamo approcciarla meglio nei primi 20′. Poi abbiamo preso le misure, era difficilissimo giocare. Nella ripresa, per quanto creato avremmo meritato chiaramente il gol: adesso l’episodio non ci viene a favore, dobbiamo fare di più. Tra Sassuolo e Genoa abbiamo tirato 40 volte in porta, non abbiamo segnato ma siamo sempre il miglior attacco della Serie A.
C’è stanchezza mentale: fisicamente, col Sassuolo, abbiamo corso tanto e male. Si accumulano stanchezze mentali, dobbiamo continuare: ora sono 4 gare senza vittorie, eravamo abituati diversamente, ora lavoreremo di più dopo un’attenta analisi. 40 tiri senza gol ti può preoccupare… Dietro non abbiamo concesso quasi nulla, grazie anche agli attaccanti la fase difensiva è stata buona. Dobbiamo far gol, indirizzando l’episodio nel modo giusto”.
da Redazione | Feb 26, 2022 | Ultime news
Buone notizie per Spalletti sui tempi di recupero per Lobotka, Anguissa e Lozano. L’edizione odierna del Corriere dello Sport scrive che c’è una speranza di rivedere il centrocampista slovacco in panchina già all’Olimpico, mentre Anguissa lavora per esserci contro il Milan la prossima domenica. Lozano invece ha messo nel mirino la gara di Verona.
Lobotka ha cominciato a procedere con il lavoro personalizzato in campo, s’è avuta la percezione che esista anche una sola possibilità di portarselo all’Olimpico. Ma in sala medica c’è un viavai di speranze che spargono l’ottimismo che serve: Anguissa sta meglio, non sta ancora bene, ha smaltito l’accidente di Barcellona, un po’ i postumi delle fatiche della Coppa d’Africa, e con il Milan, tra otto giorni, potrebbe far compagnia ai suoi amici; e Lozano, che dall’ultima sosta è tornato con una spalla in disordine, sta sfidando il cronometro per concedersi la trasferta di Verona.
da Redazione | Feb 26, 2022 | Ultime news
Nelle probabili formazioni Lazio-Napoli di Gazzetta ci sono alcuni dubbi importanti che Maurizio Sarri e Luciano Spalletti dovranno fronteggiare in vista della gara di domenica sera allo stadio Olimpico di Roma. Nei due schieramenti cambierà certamente qualcosa rispetto alle gare di giovedì in Europa League.
Nel Napoli è certo il ritorno tra i pali di Ospina. In difesa il primo ballottaggio è tra Mario Rui e Juan Jesus con il portoghese che parte ancora davanti al brasiliano per il momento. A centrocampo riconfermato Demme, non brillantissima la sua prestazione contro il Barcellona, al fianco di Fabian Ruiz. Sulla trequarti potrebbe rivedersi dall’inizio Politano al posto di Elmas. Davanti Osimhen deve fronteggiare la concorrenza di Mertens. Per Sarri sono solamente due i ballottaggi: Leiva-Cataldi, Pedro-Felipe Anderson.
da Redazione | Feb 26, 2022 | Ultime news
Cambio modulo per lo scudetto. Lo scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport che spiega come Spalletti stia pensando di abbandonare il 4-2-3-1 per dare spazio al 4-3-3. Una mossa per certi versi vista già a gara in corso nelle scorse partite mentre dall’inizio il Napoli non ha mai deciso di partire con il tridente. Spalletti vuole rendere più compatto il centrocampo inserendo un giocatore più in quella porzione di campo in questo rush finale della stagione.
“Poi c’è stato un momento, brevissimo, in cui adagiandosi nel 4-3-3 s’è avuta (quasi) la sensazione di avvicinare la normalità o almeno di poterla sfiorare” si legge “E nel silenzio un’idea sembra essere germogliata, sta lì ed avrà bisogno delle argomentazioni del sabato mattino, di una rifinitura che serve per avere nuovi elementi su cui meditare: ma che sia 4-3-3 o che resti 4-2-3-1, questo non è il momento dei dubbi, e neppure delle domande, semmai delle risposte da darsi”.