Le big rallentano: la Juventus è tornata in lotta per lo scudetto

Dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, Massimo Mauro mette in guardia le milanesi e il Napoli: “Se continuano ad aspettarla, questa Juve arriva. Piano piano rosicchiano. E lo fanno con nove infortunati: a Empoli Allegri ha fatto un miracolo, con i pochi che aveva a disposizione. Ho visto capacità di soffrire e bellezza nei voli in contropiede, ma anche nell’azione geometricamente perfetta del primo gol, disegnata, rifinita e conclusa alla grande”.

Lazio, difesa horror: il Napoli deve approfittarne

Lazio, difesa horror: il Napoli deve approfittarne

Il Napoli deve ripartire contro la Lazio e i numeri della difesa biancoceleste fanno ben sperare. A scriverlo è l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: “Al di là dell’assenza di Acerbi, la retroguardia biancoceleste non è di quelle che incutono timori. Con 40 reti subite è al nono posto in Serie A per numero di gol incassati. Ed è di gran lunga la peggiore delle prime otto formazioni della classifica. Sulla carta l’ideale per Osimhen per incrementare il suo bottino di reti in questo campionato, che è quota 7”.

A Roma con Osimhen: il Napoli si affida al suo attaccante

A Roma con Osimhen: il Napoli si affida al suo attaccante

Il ginocchio si è sgonfiato e Victor Osimhen si ritrova dinanzi a un tabù che proverà a sfatare. A scriverlo è il Corriere dello Sport:

“L’uomo del sogno (inconfessabile) se ne va a spasso per campi e la cosa lo diverte: dei suoi undici gol, sette li ha segnati in trasferta (due a Leicester e a Marassi contro la Sampdoria, uno a Varsavia, Udine, Venezia e Cagliari), ma cerca altro: perché per darsi un tono, e magari arricchire di valore le sue prodezze, è arrivato il momento di sfatare il tabù dei top club. In questo campionato a modo suo assai perfido, Osimhen è andato in bianco con le «Grandi», pure perché ci ha giocato poco (solo con la Juve e la Roma e poco più di mezza partita a San Siro con l’Inter, affrontati però al ritorno); e nella passata stagione, dovette rinunciare egualmente a una serie di appuntamenti che ti riempiono (niente Milan, Roma, Lazio e Inter all’andata)”.

Lazio-Napoli, la gara di andata va dimenticata

Lazio-Napoli, la gara di andata va dimenticata

Il Napoli ha un’altra occasione per coltivare il sogno scudetto, ma bisogna battere la Lazio di Sarri. Pensare a un remake del match di andata è sbagliato, ne parla oggi la Gazzetta dello Sport: “Di sicuro non sarà una replica della gara d’andata stradominata (4-0) dal Napoli in trance agonistica maradoniana. Perché la Lazio ha imparato quella lezione e oggi è diventata più sarriana di quanto fosse tre mesi fa. Perché la squadra di Spalletti ha accusato due brutte battute a vuoto (Cagliari e Barcellona) che minano il morale e tolgono certezze al gruppo. Ma l’occasione per il Napoli è di quelle da non perdere: vincere all’Olimpico significherebbe tornare in testa alla classifica e farebbe risalire l’entusiasmo – intaccato – dell’ambiente, per la sfida col Milan, domenica prossima al Maradona”.