Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Lazio, Sarri: “Atalanta un esempio. Aspettative? Non capovolgo tutto..”

da | 29 Ott 2021 | Serie A

Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Atalanta. Queste le parole dell’allenatore della Lazio, che ha commentato anche le tante aspettative che si sono generate nell’ambiente biancoceleste dopo il suo arrivo: “La supremazia territoriale con la Fiorentina è stata pari. Abbiamo trovato una squadra di buoni palleggiatori che in alcune occasioni ci ha costretti a difendere. A Bergamo andiamo convinti di affrontare una squadra forte, il tentativo sarà quello di imporre il nostro gioco, come sempre. La costante di questo gruppo è di vincere con le big, la reazione è nelle caratteristiche della squadra. Ma l’obiettivo è la continuità e a prescindere dal risultato di domani cerchiamo quella. L’Atalanta è una grande squadra, da qualche anno sta facendo un percorso straordinario. Hanno aggressività, intensità e ora a differenza dal suo inizio hanno anche palleggio. Ora la vedo come una squadra completa e come dice Guardiola è come andare dal dentista, puoi uscire indenne, ma senti male lo stesso. Sono un esempio societario prima di tutto. Poi comportamentale. Fanno delle scelte precise e con convinzione prendono giocatori funzionali al loro modo di giocare. Parliamo di una fonte d’ispirazione per tutto il movimento, hanno dimostrato tanto. Sono un punto di riferimento. Noi facciamo il nostro percorso, non siamo l’Atalanta, dobbiamo fare un cammino simile nelle scelte, diverso a livello calcistico. Aspettative? Ho spesso letto i numeri perché questo gruppo ha certe caratteristiche, quindi vado a vedere ciò che ha fatto nei periodi precedenti. La Lazio ha fatto un ingresso in Champions negli ultimi anni, lo ha fatto nel periodo in cui Inter e Milan non c’erano, o comunque erano in un periodo marginale. Ora si è un po’ complicato il tutto, il mio arrivo non può capovolgere tutto, si può iniziare un percorso con il lavoro, la determinazione e la fame si possono capovolgere certe aspettative, ma sono percorsi lunghi. Alla fine vedo anche in Europa vincono quasi sempre le squadre economicamente più forti, qualche posizione la si può ribaltare, ma ribaltare tutto diventa complicato”.