Messina (Digos Firenze): “Daspo di 5 anni per il colpevole, ma non solo..”

da | 9 Ott 2021 | Redazione

Il dirigente della DIGOS di Firenze Domenico Messina, intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, ha parlato della vicenda legata agli insulti razzisti indirizzati a Koulibaly dopo Fiorentina-Napoli. Queste le sue dichiarazioni, i cui ha spiegato la procedura adottata per risalire al colpevole del gesto: “Siamo riusciti a individuare il responsabile grazie alle telecamere presenti all’interno dello stadio. Tramite le immagini, abbiamo notato dei gruppi di persone sul parterre della curva che alzavano il braccio in segno di protesta verso il calciatore, che in quel momento stava rilasciando l’intervista del post-partita. Per individuare con precisione l’individuo, abbiamo chiesto la collaborazione di DAZN, che ci ha fornito le sue riprese e, attraverso il confronto tra le telecamere dello stadio e quelle di DAZN, abbiamo trovato il colpevole. Inoltre, è stata fondamentale la testimonianza di un responsabile della sicurezza della Fiorentina che era vicino a Koulibaly. Successivamente abbiamo fatto un raffronto con tutte le persone che sono entrate in curva e questo ci ha permesso di denunciarlo alla Procura della Repubblica per violazione dell’articolo 604 bis del codice penale. Questa persona subirà un Daspo di cinque anni da tutti gli impianti, non solo dal Franchi, e rischia due anni di reclusione per aver incitato all’odio razziale. Come agire in futuro? Qualora si riscontrassero ipotesi di reato, bisogna agire come avvenuto in questo caso. Le società, dal canto loro, possono applicare il regolamento di servizio dello stadio quando vi sono azioni penalmente non rilevanti, ma comunque offensive verso il decoro pubblico e verso le persone calunniate”.