Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Spalletti in conferenza: “Mi aspetto un altro Genoa. Mercato? Società attenta…”

da | 28 Ago 2021 | Redazione

Tutto pronto al Konami Training Center di Castel Volturno per la conferenza stampa di Luciano Spalletti, che alle 14.30 presenterà la sfida di domani pomeriggio a Marassi contro il Genoa.

14.30 – Iniziata la conferenza.

14.31 – “Mi aspetto che venga dato seguito al lavoro che proponiamo, dobbiamo migliorare in alcune cose. Ogni volta che rientriamo analizziamo la gara fatta, come tutti, e se ne parla con i nostri calciatori. Si è evidenziato che hanno fatto tante cose bene. Come sostituire Osimhen? Ogni tanto ascolto, mi sono accorto che avete le sentinelle, quelli sul muro che guardano all’orizzonte. È quello il dubbio, uno tenetelo, non ce ne sono altri”.

14.32 – “Ogni volta che ho visto il Napoli gli ho visto fare cose bellissime, ci sono poi momenti dove la bravura degli avversari ti crea difficoltà. L’importante è avere la personalità di gestire determinati momenti della gara e mantenere la lucidità. In questo siamo stati bravi soprattutto dopo il rigore sbagliato da Insigne. La squadra ha dimostrato di avere una mente forte”.

14.34 – “Domani sarà un Genoa diverso, in casa loro si crea un’atmosfera diversa e dovremo aspettarci un’altra squadra. All’esordio hanno trovato una squadra fortissima, la loro prestazione non è stata nemmeno così negativa sotto determinati aspetti”.

14.37 – “Addio CR7? Il campione possiamo sempre vederlo perché continuerà a giocare a calcio, chiaramente prima potevamo ammirarlo perché lo avevamo accanto. Per quanto mi riguarda è stato un campione dal quale c’è da imparare tante cose per quello che ha fatto per il nostro calcio. E’ una persona assolutamente professionale, che ha una impostazione forte e sicura per quanto riguarda gli obiettivi che vuole conquistare. Riesce a trasferirlo anche agli altri. Io penso che gli equilibri non cambiano perché ci sono altri campioni e altre cose oltre alle qualità di Ronaldo nel nostro campionato, che rimarrà sicuramente di altissimo livello”.

14.39 – “Per lo Scudetto ci sono sette squadre che probabilmente sono di un livello superiore. Poi lo devono dimostrare sul campo, sarà il comportamento nella lunghezza del tempo che farà la differenza. Sarà la forza della rosa, più che la squadra più forte, che darà dei vantaggi: di problematiche ce ne saranno molte, dalla vicinanza delle partite alla difficoltà delle trasferte, fino agli infortuni. Dipenderà da molte cose, ma sono sette le squadre che possono veramente creare il livello di classifica più alto. La catena che avevano i miei giocatori era lunghissima, ma come spesso mi accade io sono di quelli fortunati: non è partito quasi nessuno e io sono contento così. Ma ho visto che altre squadre si sono organizzate bene e si sono rinforzate: è difficile ritrovare una Juventus che lotterà ancora per il quarto posto fino all’ultima giornata, quella è una situazione anomala”.

14.41 – “Squalifica Osimhen? Dobbiamo aspettare con calma l’esito del ricorso. La reazione dello spogliatoio? Ne abbiamo parlato e i calciatori hanno creato un cartello da appendere, firmandolo. Non so però cosa ci sia scritto. Il mercato? Dissi che sarei stato contento di trovare i calciatori che avevo quando sono arrivato. È chiaro poi che per una questione di completezza della rosa va considerati che sono partiti giocatori come Hysaj e Maksimovic, che hanno giocato più di 100 partite non per caso. So che la società è attenta e se capiterà qualcosa per noi si farà trovare pronta”.

14.44 – “Affrontiamo il Genoa che ha una cultura forte, per cui di sperimentale secondo me ci sarà poco. Quelli che giocheranno domani sono giocatori che sono stati già schierati in partite importanti, verranno messi in condizione di esprimersi al meglio nei propri ruoli. Lobotka, Elmas e Fabian Ruiz saranno i centrocampisti. Come sostituto di Osimhen c’è Insigne ma anche Lozano. Petagna si trova come nel divano di casa sua a fare la prima punta. Poi sugli esterni ce li abbiamo, a disposizione c’è anche Ounas che rimane con noi ed è un calciatore che ci può dare una mano importantissima. È un buon calciatore e si va a giocarcela”.

14.48 – “Quello di domenica è l’inizio del percorso di una squadra che vuole fare bene per sé stessa e la città, ce lo chiedono i tifosi. Insigne è un elemento che vuole aggiungere sempre giocate alla storia del calcio, è normale che sia stato lui a prendersi la responsabilità del rigore. Il capitano è condannato a dover dare sempre comportamenti corretti ai compagni, ai bambini allo stadio o a casa, lui fa questo e manda segnali importanti”.

14.49 – Termina qui la conferenza stampa.