Amir Rrahmani, difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Il calcio è una professione in cui non si può pensare al passato. Oggi giochi e tutti dimenticano il passato, vedendo come hai giocato oggi. Si guarda sempre in avanti”.
“Napoli-Verona? Era difficile per tutti, erano giorni difficilissimi. Siamo tornati da un momento molto brutto. Avevamo fatto un miracolo avendo l’occasione di arrivare in Champions fino all’ultima partita e dobbiamo pensare a questo – ha spiegato Rrahmani – I primi sei mesi eravamo andati male, nella seconda parte di stagione invece abbiamo fatto un miracolo e ripartiamo da qui”.
Sugli obiettivi della prossima stagione: “Tutte le competizioni per noi sono un obiettivo. Tutte le partite le approcciamo allo stesso modo, per vincere, anche perché non sappiamo cosa potrà portarci il futuro”.
“Dimaro? Abbiamo fatto un bel lavoro in questi dieci giorni – ha aggiunto – Ogni giorno ci siamo allenati due volte, quindi era un po’ dura, ma è normale perché ogni preparazione comincia così”.
Il difensore kosovaro ha poi parlato anche del nuovo allenatore azzurro Luciano Spalletti: “Sappiamo già cosa vuole, come vuole che giochiamo. Dobbiamo crescere ovviamente perché con un allenatore nuovo arrivano cose diverse, si cercano altre cose, noi dobbiamo assimilarle e fare ciò che ci dice”.
Un saluto finale ai tifosi napoletani: “Non voglio promettere niente, voglio solo dire che abbiamo fatto tutto bene e speriamo di continuare a farlo. La nostra vita è il calcio, la nostra passione, la nostra professione. Speriamo che fino alla fine i tifosi resteranno con noi”.