Il Brasile omaggia Maradona: piazza e statua per l’argentino

Il Brasile omaggia Maradona: piazza e statua per l’argentino

Diego Armando Maradona è stato rivale del Brasile sul campo ma anche un grande amante dei carioca e di Rio de Janeiro. Cosi la ‘Cidade Maravilhosa’ ha reso esecutiva oggi una legge, promulgata nell’assemblea comunale di giovedì scorso, in base alla quale al fuoriclasse argentino verrà intitolata una piazza in cui verrà anche collocata una statua dello stesso Maradona.

Serie A, Lazio: vicino il ritorno di Felipe Anderson

Serie A, Lazio: vicino il ritorno di Felipe Anderson

Sembrava soltanto una suggestione fino a pochi giorni fa, invece ora il ritorno di Felipe Anderson alla Lazio è diventata un’ipotesi piuttosto concreta. L’esterno offensivo brasiliano piace molto a Maurizio Sarri che, tra l’altro, lo avrebbe voluto già ai tempo di Napoli in quanto giocatore perfetto per il 4-3-3. Anderson – scrive La Gazzetta dello Sport – è di proprietà del West Ham e nell’ultima stagione ha giocato con poca fortuna al Porto. Rientrerà dunque in Inghilterra questa estate, ma gli Hammers non hanno intenzione di trattenerlo e sono dunque pronti a cederlo per una cifra vicina ai 10 milioni di euro.

Proprio per questo il club biancoceleste si è fatto avanti ed i primi contatti sono stati positivi. Molto incoraggianti sono stati poi anche gli approcci con l’entourage del giocatore. Felipe Anderson al West Ham guadagna attualmente 5 milioni di euro a stagione, ma gli resta un solo anno di contratto. Potrebbe quindi accettare la possibilità di firmare un nuovo accordo con la Lazio a cifre sicuramente più basse ma con una durata molto più lunga.

Liga, il pres. Tebas: “Superlega? Chi ha sbagliato pagherà”

Liga, il pres. Tebas: “Superlega? Chi ha sbagliato pagherà”

Il presidente della Liga, Javier Tebas, prosegue la sua battaglia nei confronti di Florentino Perez, reo di portare avanti, insieme a Juventus e Barcellona, il progetto della Superlega: “Perez ha in testa il progetto della Superlega da vent’anni. È uno scherzo dire che una competizione sportiva debba tenere conto del numero di follower che un club ha sui social network. Ci sono cose sulle quali non si può discutere. Ascoltando Perez, sembra che loro siano i nuovi Robin Hood. Stanno creando un racconto sulla Superlega che non corrisponde alla realtà – ha detto Tebas ai microfoni di El Transistor – Perez non può dire che i tribunali gli hanno dato ragione fino a quando non ci sarà una notifica ufficiale, che alla UEFA non è pervenuta. Qui c’è un tribunale commerciale di Madrid che ha adottato delle misure cautelari senza ascoltare l’altra parte. Se i club in questione hanno commesso un’irregolarità rispetto agli statuti Uefa, verranno sanzionati. Chi ha sbagliato pagherà, i fatti sono gravissimi. Quello che mi dispiace è che il Real Madrid pensi davvero che una Superlega possa guidare il calcio europeo”.

Lo stesso Tebas ha poi proseguito: “All’Atletico Madrid hanno detto che se non avesse firmato, avrebbero offerto il loro posto al Siviglia che però sono sicuro avrebbe detto no. Un club inglese mi ha detto invece di essersi sentito ingannato da quello che ha firmato”. E sul coinvolgimento di Laporta, presidente del Barcellona, Tebas ha poi concluso: “Mi ha sorpreso la posizione del Barcellona anche se la sua situazione economica spiega perchè sia voluto salire sul carro: è un club in perdita di 320 milioni di euro, la metà di tutti gli altri club della Liga messi insieme. E le norme prevedono che possa operare in entrata sul mercato utilizzando solo il 25% di quello che incasserà dalle cessioni”.

Napoli, non solo Fabián e Koulibaly: anche Petagna in bilico

Napoli, non solo Fabián e Koulibaly: anche Petagna in bilico

Prima di attivarsi in maniera concreta per il mercato in entrata, il Napoli dovrà certamente formalizzare alcune cessioni, soprattutto per questioni di bilancio. Secondo quanto riferito da Il Corriere dello Sport, infatti, la prima opzione è quella di cedere uno tra Kalidou Koulibaly e Fabián Ruiz, i due pezzi pregiati dell’organico azzurro che sono anche tra i più richiesti all’estero. Ma non solo il loro futuro è in bilico.

Ci sono infatti anche altre uscite secondarie in programma che potrebbero giovare alle casse del club azzurro: Mario Rui piace in Turchia, Adam Ounas si è rilanciato al Crotone ed ha riattivato le sirene francesi, ma soprattutto Andrea Petagna potrebbe trovare una nuova sistemazione in Italia per tornare a ricoprire un ruolo centrale che il Napoli non potrebbe garantirgli nemmeno con l’arrivo di Luciano Spalletti.