“Dobbiamo pensare in grande”. Questo il monito di Marco Verratti, leader del centrocampo di Roberto Mancini, che ha rilasciato oggi una lunga intervista al sito dea UEFA: “La partita con il Galles sicuramente è stata emozionante. Sono felice di poter tornare a fare quel che amo di più, che è giocare a calcio, poi c’è questa competizione che è veramente importante per noi. Rappresentare l’Italia in questa competizione è una cosa speciale e giocare a Roma è stato molto bello, sia per me personalmente che per tutta la squadra per il percorso che abbiamo fatto”.
“Con il Mister ci siamo sempre sentiti telefonicamente, mi ha sempre dato fiducia dicendomi di lavorare il più possibile per cercare di rientrare il prima possibile. Per questo devo ringraziarlo perché mi ha aspettato e mi ha permesso di essere qua – ha proseguito il centrocampista del PSG – Alternative? Penso che questa sia una parte molto importante della squadra, avere tutte queste possibilità sicuramente è un vantaggio per tutti, per il mister, per la squadra, per i compagni quindi sono molto felice, siamo una squadra che si diverte a giocare, un mix fra giovani e giocatori un po’ più anziani. Siamo una bella squadra, lo stiamo dimostrando sul campo e possiamo dire la nostra”.
Sull’amicizia con Insigne ed Immobile ha poi raccontato: “Sicuramente è anche molto bello ed emozionante perché comunque se guardiamo dove eravamo dieci anni fa non pensavamo di ritrovarci tutti insieme in nazionale ed essere protagonisti con questa nazionale e quindi sono felice nel momento in cui ci troviamo qui a Coverciano, sono felice quando veniamo a ritrovarci per stare insieme, non abbiamo molte altre possibilità di vederci. Anche fuori dal campo siamo molto amici, sono felice che ci siamo ritrovati tutti e tre qui”.
L’ex Pescara ha poi concluso: “Austria? Sarà una partita difficilissima sicuramente perché comunque giochiamo un ottavo di finale e come ho sempre detto le partite facili non ci sono, possiamo vederlo anche ieri con Germania-Ungheria, a dieci minuti dalla fine la Germania era fuori. Sono squadre che danno la vita in campo com’è giusto che sia e sarà difficile, penso che dovremo giocare sempre nello stesso modo, giocando con la stessa cattiveria, la stessa voglia, lo stesso coraggio penso che possiamo fare una grande partita. Penso che se non ti poni certi obiettivi è difficile raggiungerli. L’obiettivo, il sogno, la voglia di vincere ogni partita ci deve essere sempre perché solo così ti aiuta ad avere quel qualcosa in più. A volte in queste partite basta un piccolo dettaglio per cambiare la partita quindi abbiamo fiducia in noi stessi, sappiamo che tutte le partite saranno difficili e che in tutte le partite dovremo dare la vita. Adesso ci sarà questa partita contro l’Austria sabato e dovremo cercare di dare il massimo, cercare di fare tanti gol, cercare di passare il turno, di pensare in grande. Poi vedremo”.