Il programma del Lunedì sera

       

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Italia, Mancini: “Galles? Squadra da non sottovalutare”

da | 19 Giu 2021 | Ultime news

Domani alle 18:00 si giocherà l’ultima gara del Girone A di Euro 2020 tra Italia e Galles all’Olimpico di Roma ed oggi in conferenza stampa dal Parco dei Principi ha parlato il commissario tecnico italiano Roberto Mancini: Verratti? Marco ha bisogno di giocare. Fino ad oggi, dopo tanti giorni di allenamento, è stato bene. Vediamo: se entrerà in campo come è probabile che sia, valuteremo le sue condizioni dopo la fine del primo tempo. Galles? Si gioca per vincere, solitamente. Giochiamo per vincere, è il nostro principio e terremo fede a questo. Nessun biscotto: Si usa quando ci sono due squadre che hanno un obiettivo, lo stesso risultato per andare avanti. È un problema che non ci riguarda: o andiamo a Londra o ad Amsterdam, non riguarda noi adesso. Non avremo problemi a incontrare una o l’altra: noi giochiamo per vincere una gara difficile visto che è la terza in dieci giorni”.

Sul Galles il Ct azzurro ha poi aggiunto: “È una squadra difficile da affrontare. Non bisognare sottovalutarli. Da anni è nella parte alta del ranking, hanno giocatori di qualità. Sono britannici: forti fisicamente, hanno 4 punti e non sono gli ultimi arrivati. Se non erro sono già arrivati in una semifinale all’Europeo. Cercheremo di vincere, è il nostro obiettivo”.

“Mentalità? È dovuta a un momento delicato della nostra Nazionale. C’è stato un ricambio generazionale con giovani che volevano fare anche qualcosa di più. Noi abbiamo vinto 4 Mondiali col nostro gioco, la fase difensiva è fondamentale, serve un bel bilanciamento – ha proseguito Mancini – Abbiamo provato a cambiare la mentalità cercando di attaccare di più, c’è stato un buon mix ed è merito dei ragazzi aver assimilato questo gioco”.

Mancini ha poi concluso: “Penso davvero che ci siano 26 titolari. Se prendete le qualificazioni di Nations League, l’attacco era Insigne, Belotti e Bernardeschi che potrebbe giocare domani. Poi c’è Chiesa che è un titolare. Contro Lewandowski e Milik, hanno giocato Emerson, Acerbi, Bastoni e Florenzi. Quando dico che sono tutti titolari è perché, se noi cambiamo qualcosa e domani dobbiamo farlo, è vero. Alla terza devi farlo. Con trentadue gradi poi c’è bisogno di giocatori freschi, i ragazzi faranno quel che han fatto fino ad oggi. Francia, Spagna, Germania, Portogallo sono solo alcune delle migliori, sono abituate a vincere e piene di giocatori straordinari. La Francia resta la favorita nonostante il pareggio con l’Ungheria di oggi. Poi ci sarà anche il Belgio: secondo me non cambia nulla”.