Nel ritiro del Belgio a Tubize, a due passi da Bruxelles, Dries Mertens ha parlato in conferenza stampa. Domani la nazionale di Martinez volerà in Russia a San Pietroburgo, dove sabato affronterà poi la prima partita del proprio girone di Euro 2020 contro la Russia. Tra le altre cose, inoltre, il numero 14 del Napoli ha parlato del proprio futuro. Queste le sue parole tratte dall’edizione online de La Gazzetta dello Sport: “Non credo che lascerò il Napoli. Il problema è che qui non potrei parlare del Napoli, ma non credo che me ne andrò. Non c’è assolutamente motivo per me di lasciare la squadra. Quindi smentisco le voci su un mio futuro lontano dal Napoli”.
L’attaccante azzurro ha poi aggiunto: “È particolarmente bello che ci siano di nuovo dei tifosi. Ovviamente per il Belgio è uno svantaggio non giocare mai a Bruxelles, noi nella prima fase giocheremo due volte in Russia e una in Danimarca. Preferirei giocare tre volte in casa come l’Italia. Non mi interessa sapere prima se sarò titolare o meno, io mi alleno sempre allo stesso modo, come se dovessi partire dal primo minuto”.
“Oggi è venuto a trovarci il re Filippo. È andata bene, si è congratulato con me per aver battuto il record di Maradona nel Napoli e poi ci ha augurato di vincere l’Europeo – ha concluso Mertens – Francia e Inghilterra sono le grandi favorite per la vittoria finale nell’Europeo. Anche l’Italia è molto forte e ovviamente anche il Belgio è in corsa. Sento ancora la fame e il buon senso di tre anni fa, ma abbiamo perso un po’ di esperienza. Preferirei che Kompany, Dembélé e Fellaini fossero ancora con noi”.