CHE FINE HA FATTO -Campagnaro, ‘El Toro’ che spaventò San Siro

da | 28 Mag 2021 | Redazione

Quando associamo Napoli ed Argentina, i più vecchi non possono non pensare a Diego Armando Maradona, un’atleta senza tempo e che, da quando ha vinto tutto al ‘San Paolo’, non è stato più dimenticato. I più giovani, invece, sono passati dall’amore all’odio incondizionato per Gonzalo Higuain che, come Altafini, è divenuto un core ‘ngrato.

Tra i tanti argentini passati da noi, uno di questi si è guadagnato l’affetto del popolo azzurro in maniera più silenziosa di un esterno che salta l’uomo con un tunnel o di un’attaccante che segna un gol all’ultimo minuto: oggi parliamo di Hugo Campagnaro.

Soprannominato ‘El Toro’ da telecronisti, compagni di squadra e tifosi che lo hanno visto giocare, è stato un mastino difensivo. Tenacia e duttilità sono solo due delle tante qualità che Campagnaro ha dimostrato in campo. Dopo Piacenza e Sampdoria, l’argentino passò dal mare della Liguria al lungomare di Mergellina nell’estate del 2009. Per soli 5 milioni e il prestito di Daniele Mannini, il Napoli si assicurò quello che, per 4 anni, sarà una saracinesca in Italia ed in Europa.

In 4 anni di azzurro ha collezionato 143 presenze, condite da 4 gol e 5 assist: tra questi c’è la rete del momentaneo vantaggio contro il Milan di Ronaldinho, Seedorf e Gattuso a San Siro. Il legame nato con questa città è indissolubile anche fuori dal campo: a Napoli è nato suo figlio Andrès, a Napoli ha vinto il suo primo trofeo (dopo aver perso una finale di Coppa Italia con la Samp), a Napoli si è guadagnato per la prima volta la nazionale.

Ma ora che fine ha fatto? Dopo i 4 anni passati all’ombra del vesuvio c’è stata l’esperienza poco fortunata a Milano, sponda nerazzurra, dove ha fatto parte di una delle peggiori Inter di sempre. Ha concluso la sua carriera da calciatore a Pescara, trascorrendo 5 anni meravigliosi a lottare tra Serie A e B. Ora fa parte dello staff tecnico del Pescara, dove sta lottando per non retrocedere in Lega Pro. Tra i tanti hombres argentini che hanno scaldato il cuore azzurro ci sarà sempre anche Hugo Campagnaro.