“La Superlega era un progetto che nasceva dall’apprensione dei proprietari dei 12 club perchè il modello di calcio esistente non garantisce la sostenibilità”. Queste le parole ai microfoni di Radio Anch’io Sport di Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, il quale è tornato sul progetto naufragato della Superlega.
“È nata con modalità e tempi un po’ sbagliati ma – ha aggiunto Marotta – questo calcio va rivisto e rimodellato altrimenti si va incontro al default. Serve una riforma seria. Resta il fatto che si può vincere spendendo meno, anche perché gli stipendi attuali dei giocatori non sono più sostenibili data la situazione”.