Andrea D’Amico, agente ed intermediario all’interno dell’affare che ha portato Victor Osimhen al Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Marte del momento dell’attaccante azzurro e della squadra di Gattuso: “Osimhen? Sappiamo quanto è difficile l’ambientamento nel campionato italiano, campioni del passato ci hanno messo 6 mesi. Lui è stato sfortunato tra Covid e infortuni, per ora si è sentito solo il profumo ma potrà fare sicuramente benissimo. Victor ha fisico, tecnica, forza e progressione, non è che sia arrivato un ragazzino di cui non si conosceva il valore”.
“Come si sente? Lui è tranquillo ed è un ragazzo intelligente. A volte noi sottovalutiamo l’aspetto mentale ma parte tutto da lì. Se non sei intelligente non riesci a fare le cose al 100% – ha aggiunto D’Amico – A me ricorda molto il primo Cavani, però arrivato ancora più forte in Italia. A Palermo all’inizio Cavani faceva l’esterno offensivo. Il bello deve ancora arrivare”.
L’agente ed intermediario ha poi concluso: “Il Napoli deve giocare ogni partita come una finale, ci sono 24 punti e sono tanti. Poi si vedrà come andrà a finire. Solo con un atteggiamento mentale individuale e di gruppo si può arrivare ad un certo risultato. Occorrono sempre applicazione e spirito di gruppo. Gattuso? Lui è giustamente concentrato sull’obiettivo. Ormai per le squadre italiane il vero Scudetto è la qualificazione in Champions League. Non può andar bene la struttura che funzionava anni fa per il calcio, va cambiata. Agnelli ha ragione sull’UEFA: va cambiata anche quella”.