Il programma del Lunedì sera

       

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Renica: “Squadra distratta e presuntuosa col Sassuolo”

da | 4 Mar 2021 | Redazione

Alessandro Renica, intervenuto in collegamento streaming nel corso di Giochiamo d’Anticipo, ha parlato della partita pareggiata ieri sera dal Napoli sul campo del Sassuolo. Queste le dichiarazioni dell’ex calciatore azzurro, molto critico nei confronti della squadra: “Commentare il gol subito nel finale dal Napoli è difficile, io penso che ai miei tempi una rete del genere non si sarebbe mai presa. Forse questo è anche frutto del calcio attuale, i giocatori ieri dovevano essere con la testa altrove per fare una sciocchezza del genere. Si tratta di qualcosa di difficilmente raccontabile, partendo da Di Lorenzo che batte la rimessa laterale verso il centro invece che in verticale, a Bakayoko che perde palla a metà campo, per finire con Manolas che commette un’ingenuità clamorosa. E’ un mese che questa difesa, cambiando spesso interpreti, è diventata poco affidabile. Adesso è il punto debole del Napoli, quando non c’è Koulibaly o mancano 3-4 elementi è un’altra squadra. Il Napoli, a parte i primi due mesi, non ha mai giocato con la formazione titolare che a inizio anno faceva parlare di Scudetto. Aggiungiamo poi che sono tre mesi che non si fa allenamento tipo di una settimana, con movimenti provati sul campo. Dal punto di vista tecnico questo spiega tante cose, ci sono molti elementi poi che non sono da Napoli, riserve che non possono stare in questa squadra perché commettono errori imbarazzanti che compromettono le partite. Ricordate Gattuso in campo? Era l’emblema della grinta, della concentrazione, ha vinto Coppa del Mondo, Champions League e Scudetto. Mi chiedo perché la squadra non riesca a rappresentare quelle che sono le caratteristiche mentali dell’allenatore. E’ paradossale, non so spiegarmelo. I giocatori sembrano svuotati di alcuni valori che ai miei tempi erano in possesso di molti. Trovare calciatori con la forte volontà di tenere il risultato fino al 94′ oggi è complicato, non ho onestamente ricordi di una situazione simile a quella di ieri. La Juventus, con Chiellini e Bonucci, quando deve vincere casa spazza il pallone lontano, bisogna portare il risultato. Il gioco non sempre è efficace, anche perché quando non ottieni risultati mente e gambe sono più pesanti. Ieri la squadra è stata distratta e presuntuosa. Gli ultimi secondi non sono raccontabili”.