‘Ricominciamo’, cantava Pappalardo.
A questo punto possiamo pensare che il Buon Adriano sia tifoso del Napoli…
Veniamo dall’ennesima partita che lascia senza parole, non tanto nel risultato ma soprattutto per come è maturata la sconfitta, senza voglia e, viene da dire, senza amore….
È bastata davvero un’Atalanta in fase calante, mentalmente già proiettata alla sfida con il Real, per battere un Napoli apparso rinunciatario e senza alcuna voglia di reagire.
La squadra dà l’impressione davvero di non divertirsi più, i giocatori sembrano marcare un cartellino virtuale da “buon impiegato medio”.
Il calcio è passione, amore, divertimento ed invece questa squadra appare svuotata, finita in vuoto pneumatico.
Molti obietteranno a questo mio ragionamento e diranno che il Napoli è in preda alla sfortuna, causa dell’infortunio di numerosi giocatori, non ultimo di Lozano. Per carità, anche la sfortuna ci ha messo del suo, ma consentimi di dire che la sfortuna è solo uno dei tanti fattori da valutare. Partiamo da queste amare considerazioni: quanti tiri in porta ha fatto il Napoli nelle ultime partite? Quanti ne sono bastati agli avversari per segnare contro di noi?
I numeri parlano chiaro: fase offensiva inesistente e fase difensiva deprimente! Quello che preoccupa più di tutto è come il Napoli appaia compassato, rinunciatario…quasi come se fosse rassegnato al suo destino. Il suo è un atteggiamento che, a dirla tutta da tifoso, non si può accettare.
Molte restano le perplessità, anche inerenti i troppi problemi muscolari che attanagliano la squadra, e sulla tenuta atletica.
Subito dopo la partita di Bergamo, quando noi tifosi eravamo davvero desiderosi di capirci qualcosa in più, il Napoli ha dichiarato il silenzio stampa, scelta a dir poco discutibile. Già da tempo siamo rassegnati a restare a casa senza poter vedere i nostri beniamini. Già da tempo vediamo tanti allenatori di altre squadre parlare in conferenza stampa nel prepartita, e non solo in Europa ma anche in campionato. La domanda è: perché tutto questo è precluso al tifoso napoletano? Come mai ci viene negato?
Un tifoso, dopo una partita come quella di Bergamo, vuole assolutamente sentire il proprio allenatore…farsi spiegare il motivo tecnico della sconfitta e, magari, sentire nella sua voce anche il dispiacere…vuole sapere ciò che lui, la squadra e la società, provano per quell’ennesima sconfitta che porta molto amaro al popolo partenopeo. E invece no…. ancora una volta il Napoli cala il sipario, non facendo altro che aumentare i dissapori ed il malcontento in tutti noi…lasciando tutti nello sconforto più totale.
Con questi modi e con questo sistema comunicativo, noi tutti ci sentiamo semplicemente maltrattati. .
Il popolo azzurro, tornando a Pappalardo, non è capace di stare a guardare…ed ha tanta voglia di ritrovare entusiasmo per continuare a gridare “Napoli Ti amo…Ricominciamo!”
Gennaro Di Franco