Intervenuto come ospite nel corso della trasmissione sportiva “Giochiamo d’anticipo” in onda su Canale 21 questa sera, Sebino Nela ha così parlato del momento non entusiasmante degli azzurri di Gennaro Gattuso:
“Contro il Granada ci sono state evidenti responsabilità della fase difensiva, quando si gioca a zona con una linea difensiva schierata, il limite ultimo è la linea dell’area di rigore. Quando oltrepassata, bisogna che un difensore esca. Nell’occasione del raddoppio del Granada ad esempio, è stato saltato il centrocampo a causa della palla persa da Politano. Quando poi l’attaccante avversario arriva al limite dell’area, Lobotka sarebbe dovuto uscire, e uno dei centrali avrebbe dovuto allargarsi sulla destra, dando maggiore ampiezza e stando più alti. Davanti alla pressione degli avversari, questa squadra ha preferito scansarsi”.
“Per me sarebbe una mancanza di rispetto rinunciare all’Europa League per un problema di rosa corta, da ex calciatore non posso tollerare una cosa simile. Si tratta di lavoro e professionalità, è alla base.