Il programma del Lunedì sera

       

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EL, focus Granada: tutto sul nuovo avversario del Napoli

da | 14 Dic 2020 | Europa League

Poteva andare decisamente peggio il sorteggio del Napoli in Europa League, considerando la presenza di squadre del calibro di Benfica, Salisburgo e Lille, ma subito dopo le migliori presenti nell’urna delle non teste di serie c’era forse proprio il Granada che è stato sorteggiato con gli azzurri ai sedicesimi di finale. Gli uomini di Gattuso dovranno dunque affrontare gli andalusi che occupano attualmente la settima posizione in Liga, con un punto di vantaggio sul Barcellona, e che si stanno confermando dopo gli ottimi risultati della passata stagione dove, dopo aver navigato a lungo nelle zone alte del campionato spagnolo, chiusero l’anno proprio al settimo posto.

STAGIONE ATTUALE – Dopo aver superato i due turni preliminari di Europa League, al play-off decisivo gli spagnoli hanno eliminato il Malmo grazie ad un roboante 3-1 in trasferta. Ai gironi hanno ottenuto la qualificazione da seconda nel girone, alle spalle del PSV Eindhoven (battuto anche 2-1 in trasferta) e davanti a PAOK e Omonia. In campionato invece, come già detto, il Granada ha fornito ottime prestazioni, perdendo fino ad ora soltanto una gara in casa e battendo anche il Siviglia ad ottobre, riuscendo a confermare ciò che di buono aveva mostrato lo scorso anno dove fu capace di battere in trasferta anche Barcellona e Real Sociedad.

SOCIETÀ E RINFORZI – Al comando della società non ci sono più i Pozzo, che hanno chiuso non tanto tempo fa la loro esperienza tutt’altro che positiva in Spagna, ed il nuovo proprietario Desports, guidato dal ricco Jiang Lizhang, sta effettuando investimenti importanti, portando la squadra andalusa sempre più in alto. Quest’anno per fare fronte al doppio impegno, il club non ha effettuato cessioni di rilievo ed ha rinforzato la propria rosa con arrivi importanti come quello del talentuoso Kenedy dal Chelsea, dell’esperto Jorge Molina dal Getafe, e persino dell’ex obiettivo azzurro Maxime Gonalons.

GLI OSSERVATI SPECIALI – Tanti i buoni calciatori presenti nella rosa degli spagnoli, ma alcuni saranno senz’altro da tenere d’occhio. Partiamo senza dubbio da Yangel Herrera, venezuelano classe ’98 in prestito dal Chelsea, centrocampista di qualità arrivato già a quota 6 gol in stagione. Non mancano però altri profili interessanti, a partire dall’ex Udinese Darwin Machis, attaccante esterno che ha già raggiunto quota 6 reti stagionali, e Nehuén Pérez, difensore centrale arrivato dall’Atletico Madrid. Da non dimenticare poi la presenza dell’esperto centravanti Roberto Soldado, ex tra le altre di Real Madrid, Valencia, Tottenham e Villarreal.

ALLENATORE E MODULO DI RIFERIMENTO -L’allenatore è Diego Martínez Penas, 39enne (il più giovane attualmente della Liga) che però allena ormai da anni. È considerato un allievo di Monchi e già per anni ha ricoperto il ruolo di vice-allenatore di Emery, ex tecnico di Siviglia e Arsenal. Punta tanto sul pressing ultra-offensivo, in stile Real Sociedad e Milan che in questo modo hanno messo in difficoltà proprio il Napoli, caratteristica che andrà studiata al meglio per cercare delle contromisure adatte. Il modulo di riferimento è il 4-2-3-1 che prevede come titolari quasi sempre gli stessi uomini: Rui Silva; Foulquier, Sanchez, Duarte, Neva; Gonalons, Herrera; Puertas, Milla, Machis; Molina.