Il Napoli fonderà la propria tesi difensiva nel caso Juventus–Napoli sulla stretta osservanza della legge statale. E dunque sul rispetto delle prescrizioni delle Asl, come racconta il Corriere dello Sport.
Secondo il club, le Pec di venerdì 2 e sabato 3, attraverso le quali le Asl parlavano di isolamento obbligatorio per gli stretti contatti di Elmas, Zielinski e Costi, non rappresentavano una semplice indicazione come sancito dal giudice Mastrandrea, bensì un obbligo. Nel suo dispositivo il giudice sportivo ha ritenuto che il Napoli avesse rinunciato a effettuare la trasferta sin dal sabato, contravvenendo al Protocollo, e che un ordine vero e proprio sarebbe arrivato soltanto alle 14.13 di domenica 4 ottobre, giorno della partita mai giocata con la Juve.