Ospite di questa sera a Giochiamo D’Anticipo, in onda su Canale 21, l’avvocato e appassionato di sport Edoardo Chiacchio si è così espresso sulla sentenza riguardo Juventus-Napoli: “Regolarità della gara? Non sono io il legale che ha redatto il ricorso e dunque non intendo sindacare l’operato di un collega che rispetto e ritengo competente in materia. E’ una questione di carattere tecnico-giuridico, secondo il Giudice il reclamo del Napoli è inammissibile perchè riferito ad una gara che di fatto non si è mai giocata.
Ero ottimista sulla decisione perchè sicuro che la Juventus non si sarebbe costituita, dunque il ricorrente sarebbe stato favorito. Il Giudice entrando nel merito dà la possibilità al Napoli presentare un ricorso di secondo grado dove poter esprimere tutte le ragioni. L’accoglimento in questo caso è auspicabile, ci potrebbe essere un ribaltamento della decisione iniziale. Decisione politica? In qualità di avvocato posso esaminare la sentenza sotto gli aspetti tecnici e giuridici, non oltre.
Il Giudice afferma che è stata avviata un’indagine che dovrà proseguire in altra sede. Ci siamo spostati dalla sfera prettamente sportiva a quella giuridico-politica. Punto di penalizzazione? E’ una procedura standard che scatta automaticamente in presenza del 3-0 a tavolino.
Se verrà dimostrata la ‘forza maggiore’ a cui si rifà il Napoli, il ricorso verrà accolto. L’elemento decisivo si è verificato alle 14:15 di domenica: arriva una disposizione scritta della ASL di Napoli che impone alla squadra di non giocare. Se il Napoli fosse partito e andato a Torino, non avrebbe potuto giocare in ogni caso. Tutto quello successo prima e dopo sono dettagli o quasi; è questo il fulcro della questione alla quale si aggrapperà il Napoli in tribunale. Il Giudice Mastrandrea ha lasciato aperti diversi spiragli, c’è dunque ottimismo sulla decisione finale“.