Se prima la Juventus sembrava almeno in parte estranea alla vicenda legata al fasullo esame di italiano somministrato a Luis Suarez, attaccante del Barcellona, dall’Università di Perugia, ora la questione rischia di coinvolgere pienamente il club bianconero. Il Corriere della Sera riporta nuove conversazioni telefoniche, questa volta avvenute tra il direttore generale dell’ateneo Simone Olivieri e l’avvocatessa Maria Turco, che lavora nello studio di Luigi Chiappero, legale della Juventus.
L’avvocatessa spiega la sua intenzione di “dirottare” anche altri calciatori stranieri che avranno bisogno di sostenere lo stesso esame dell’uruguayano presso l’Università perugina, ottenendo così la certezza dal direttore generale che si farà il possibile per risolvere la questione legata all’attaccante blaugrana. Adesso sarà lo stesso direttore a dover fare chiarezza sulla situazione, ma il reato di corruzione appare ormai chiaro.