Gattuso è arrivato ai microfoni di Dazn. È soddisfatto del Napoli visto oggi in campo?
“Bisogna prestare attenzione ai principi di gioco, oggi li abbiamo rispettati e sono felice di questo. Osimhen quando è entrato ha fatto la differenza, è un valore aggiunto, ma nel calcio c’è bisogno di corsa per vincere, non solo di tecnica. È necessario equilibrio. Attualmente i principi giusti per proteggere la squadra non prevedono Osimhen dal primo minuto”.
Il Napoli quindi che è corsa e tecnica. Come può cambiare in futuro?
“Fabian Ruiz e Zielinski sono giocatori tecnici, belli da vedere. Quando giocavo avrei voluto 11 Gattuso, oggi amo la qualità ma la squadra ha bisogno di equilibrio e se giochi con certi giocatori, devi trovare i giusti equilibri”.
La squadra è rimasta sempre alta, è soddisfatto?
“Abbiamo giocato bene, tranne gli ultimi minuti. Ci siamo rilassati e non deve accadere fino al triplice fischio. La squadra è ben organizzata con principi chiari, che sa uscire dai momenti di difficoltà con disponibilità l’uno con l’altro.
Puntiamo alla Champions, lo dobbiamo alla storia degli ultimi dieci anni. Alcune squadre si son rafforzate, ma siamo competitivi.
Osimhen mi ha colpito per la sua serietà, non ha dimenticato da dove viene e i sacrifici che ha fatto. Si è costruito da solo, è un giovane con la testa di un quarantenne. È tanta roba, è ancora più forte di quel che ha fatto vedere”.
È possibile rischiare qualcosa in più con il modulo?
“La difesa già oggi è diventata diversa durante la partita, oltre a giocare di reparto dovremmo giocare a tutto campo, ma non siamo pronti. Fabian Ruiz può avere un evoluzione tattica tale da portarci quel peso difensivo tale da dare più equilibrio ancora. È cresciuto fisicamente e ha caratteristiche uniche”.