Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Live da Castel di Sangro, Gattuso: “Essere a Napoli è una responsabilità”

Live da Castel di Sangro, Gattuso: “Essere a Napoli è una responsabilità”

Alle 15 inizierà la prima conferenza di questo ritiro di Castel di Sangro. Ai microfoni ci saranno De Laurentiis e Gattuso, in un secondo momento interverranno Marsilio e Caruso.

Prende la parola Gattuso: “Il gol che feci qui con l’Under 21 non me lo ricordo, sono passati troppi anni. Ma in queste ore sono rimasto sorpreso, abbiamo trovato una bella realtà. Abbiamo tre campi, un albergo a un passo, è facile fare calcio così. Vi ringrazio per come ci state trattando”.

“La responsabilità di oggi è la stessa di quando sono arrivato: quando si allena il Napoli si allena una grande squadra, dobbiamo fare un gran lavoro e migliorare il settimo posto in classifica. Non ho paura di nulla, sono nato con le responsabilità: il nostro obiettivo ora è dare qualcosa alla squadra”.

“In questo momento siamo una squadra forte. Chi parte e chi non parte lo sa il club, ma io alleno una squadra forte con giovani già importanti e non mi lamento. Non facendo la Champions abbiamo perso tanto, il club ha le sue esigenze ma sono soddisfatto. Devo solo pensare ad allenare”.

Edo De Laurentiis ha parlato della reazione dei tifosi: “Sono contento per l’affluenza dei nostri tifosi, ci mancava il loro tifo e il loro calore. Finalmente possono tornare in campo a seguire la squadra”.

“Abbiamo speso tanto negli ultimi mesi, non avevamo nemmeno il tempo di preparare le partite. Ora dobbiamo fare meno danni possibile, bisogna stare attenti. La differenza la farà la bravura degli staff, c’è stato poco riposo e arriveranno le nazionali tra poco. È un calcio che ha una programmazione diversa”.

“Osimhen? Sicuramente qualcosa di nuovo faremo, Victor è un calciatore che ci fa giocare diversamente: verticalizzeremo di più per cercarlo, sa attaccare bene gli spazi, ha forza fisica”.

“Ho tanti giocatori in avanti, in testa ho qualche idea e vediamo cosa accadrà. Lozano? Secondo me quest’anno può far meglio di quanto fatto con me fin qui. Ma non pensiamo solo all’attacco se poi abbiamo la coperta corta”.

De Laurentiis: “Avete mantenuto le promesse in brevissimo tempo, tra l’Abruzzo e il Napoli può esserci amicizia perché avete dimostrato coi fatti di essere capaci di fare cose che altrove non si riescono a fare. Questa Regione è stata la prima a riaprire gli stadi ai tifosi per gli allenamenti, non è poca cosa. Adesso stanno anche pensando di aumentare il numero degli accessi, vista la grandezza dell’impianto di Castel di Sangro. Mi auguro che almeno si arrivi a raddoppiare i tifosi”

“Essendo un uomo di spettacolo sono un visionario. I playoff? Sono un problema della Federcalcio, ne sentiremo parlare a settembre. Ma le novità non sono un male, molto spesso migliorano le cose. Il campionato ha una forma vecchia e superata, ben vengano i playoff”.

“Cosa mi aspetto dal prossimo anno? Dipende da quanto ci faranno lavorare. Giocare ogni tre giorni con stadi chiusi è una follia. Sembriamo attori affittati per recitare una commedia. Non lavoriamo per Ceferin, è lui che lavora per noi. Serve rispetto per i tifosi”.

“Se sommiamo gli acquisti dell’ultimo anno arriviamo a superare i 300 milioni, le altre squadre hanno speso così tanto? Oggi abbiamo 35 giocatori in ritiro e manca anche Petagna. Dobbiamo cedere elementi in esubero, Gattuso li esaminerà tutti e valuterà le cose da fare. Non faremo una campagna di saldi, però: sembra di avere degli avvoltoi che stanno aspettando per colpirci, ma noi abbiamo corazze impenetrabili”.

“Avevo chiesto ai miei colleghi di ripartire a ottobre per conoscere meglio anche cosa accadrà. Qui non ci ha capito niente nessuno. Abbiamo permesso focolai in tutta Italia, mentre io me ne sono stato a casa e ho fatto tre bagni in tutta l’estate. Le squadre italiane hanno 4 miliardi di debiti, siamo un’industria o solo un gioco?”

“Koulibaly? Le domande sul suo futuro non le dovete fare a me, fatele al City o allo United, anche al Paris Saint Germain, i club che possono permetterselo”

Castel di Sangro, report allenamento mattutino

Castel di Sangro, report allenamento mattutino

Secondo giorno di allenamento per il Napoli a Castel di Sangro. Gli azzurri lavoreranno nel ritiro abruzzese fino al 4 settembre per preparare la nuova stagione 2020/21.

Al mattino la squadra ha iniziato la sessione allo Stadio Patini con lavoro di mobilità e rinforzo addominale. Di seguito esercitazioni di passaggi.

Successivamente , sul campo B, il gruppo ha svolto lavoro tecnico tattico diviso per reparti e partita a campo ridotto. Chiusura con lavoro aerobico e allunghi.

Allenamento personalizzato per Mario Rui, nel pomeriggio il Napoli tornerà a lavoro per la seconda seduta.

Marsilio: “Vogliamo raddoppiare il numero di posti allo stadio”

Marsilio: “Vogliamo raddoppiare il numero di posti allo stadio”

Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, ha parlato da Castel di Sangro ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Abbiamo aperto gli stadi in anticipo per la prima volta in assoluto, per poter permettere in maniera limitata al pubblico di vedere allenamenti e partite. Nei pochi giorni di organizzazione questo si è riuscito a fare, il Napoli ha relazioni internazionali e nel pre campionato fa partite importanti. Speriamo tutto il prossimo anno di vedere Napoli-Real Madrid o Napoli-Liverpool. Parlavo con la Questura, tutto è in perfetto ordine, anche sfatando dei pregiudizi. Dato un segnale all’Italia? Penso di si, quello che dimostreremo in questi giorni di ritiro credo che possa essere utilizzato. Ho stimolato il presidente del Napoli ad usare questo argomento anche con la Federazione.

Aumentare presenze allo stadio? Ne parlavo prima con il Sindaco, a pranzo ne parlerò con il presidente, a Colle Maggio abbiamo utilizzato un protocollo particolare che rispetta il vincolo delle mille persone, lì abbiamo fatto tribune diversificate che consentono di far accedere a gruppi diversi, che consentono di far entrare fino a 2mila persone. Ho suggerito al Sindaco di consultarsi con il collega dell’Aquila e con il protocollo dell’Aquila. Il sindaco dovrà valutare se il protocollo è fattibile, vedremo che creando diversi punti di accesso, si riesce a raddoppiare il numero dei possibili accessi.

Gravina? Qui è di casa, è quasi lui che ci accoglie anche se non ha responsabilità di organizzazione, è una persona che la cui storia ha reso possibile questo evento. L’Abruzzo ha le potenzialità per potersi esprimere al meglio, questo ritiro sta suscitando interesse anche ad altre realtà, quest’anno c’erano stati dei contatti con l’AEK Atene per andare a Rivisondoli, chiedevano la data di Ferragosto dove però gli alberghi erano già stati prenotati.

Spero che il rapporto tra Napoli ed Abruzzo possa essere sempre più stretto ed aperto”.

Domani alle 15 la presentazione di Osimhen e Rrahmani

Domani alle 15 la presentazione di Osimhen e Rrahmani

È arrivata finalmente la giornata di presentazione per i nuovi acquisti in casa Napoli.

Nella giornata di domani Amir Rrahmani e Victor Osimhen saranno presentati alla stampa dal ritiro di Castel Di Sangro durante una conferenza stampa fissata per le ore 15. Ad annunciarlo è stata la SSC Napoli con questo messaggio su Twitter.

Milik vuole la Juve, i bianconeri hanno altre priorità

Milik vuole la Juve, i bianconeri hanno altre priorità

Sedotto e abbandonato. Milik ormai non vuole che la Juventus, probabilmente si sentiva già bianconero, ma il cambio di allenatore ha fatto cambiare anche le priorità bianconere. Ad oggi ci sono tanti nomi per l’attacco della Juventus, tutti preferiti a Milik. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport la squadra mercato bianconera ha in cima alla lista i nomi di Raul Jimenez e Duvan Zapata ma costano tantissimo, forse troppo. Ecco allora che restano in piedi anche le candidature di Alexandre Lacazette dell’Arsenal e Arkadiusz Milik del Napoli, che vorrebbe la Juve con tutto se stesso.