Gattuso: “Spero nulla di grave per Insigne. A Barcellona conterà la testa”

da | 1 Ago 2020 | Redazione

Gennaro Gattuso è stato intervistato ai microfoni di Sky Sport nel post-partita. Queste le dichiarazioni dell’allenatore del Napoli, subito interrogato sulle condizioni di Lorenzo Insigne: “Speriamo bene. Ho parlato col dottore e con il calciatore, valuteremo tra domani e dopodomani e speriamo non sia nulla di grave. Vediamo, domani farà una risonanza e staremo a vedere”. Si prosegue poi con l’analisi del match di stasera e della sfida di Barcellona prevista tra una settimana: “Nervosismo? Da anni il calcio italiano è cambiato anche nella mentalità, nessuno regala niente neanche alla fine. Oggi io meritavo l’espulsione, ho fatto un po’ di caciara. C’è stata qualche parola di troppo, ci siamo detti qualcosa. Ho esagerato, bisogna essere onesti. Chiarimento con Inzaghi? Mi piace farlo dopo. Devo stare calmo o faccio ancor più danni. Ripeto, ho sbagliato, dovevo essere cacciato. La squadra mi è piaciuta anche oggi. Nel secondo tempo più che nel primo. Nella testa ce l’ho la formazione, ma vediamo in questi giorni con i recuperi dei giocatori. Proveremo a scrivere una pagina importante per questo club e questa città. Cosa serve a Barcellona? Per giocare queste partite bisogna avere un vissuto. A volte ai calciatori bravi per diventare molto forti serve il vissuto e bisogna crescere su quest’aspetto. Dopo il lockdown abbiamo provato a fare qualcosa di diverso. A tratti facciamo pressione ultra-offensiva, a tratti aspettiamo più bassi. Dobbiamo fare tutte queste cose. Lì bisogna andare a rischiare qualcosa in più perché si parte da 1-1. All’inizio la squadra non sapeva fare la prima pressione, adesso siamo migliorati”.