da Simone Santacroce | Giu 29, 2020 | Flash, Serie A
Il Napoli di Gattuso sta ormai impressionando da diverso tempo e, dopo la vittoria interna contro la Spal, gli azzurri hanno raggiunto la quinta vittoria di fila in campionato. Adesso, dunque, sono ben 24 i punti conquistati in 13 giornate da quando Gattuso siede sulla panchina azzurra, una media di 1,8 punti a gara. In una proiezione di 38 giornate, mantenendo chiaramente questo ritmo, il Napoli chiuderebbe il campionato addirittura a 70 punti.
Spesso e volentieri questa quota è stata sufficiente per centrare con relativa facilità almeno il quarto posto e quindi aggiudicarsi la qualificazione alla fase a gironi della Champions League ma stavolta, con ogni probabilità, non sarà così. Nonostante questo però Gattuso, numeri alla mano, ha comunque riportato coraggio e convinzione all’interno dell’ambiente napoletano, indipendentemente da quale sarà il piazzamento finale.
da Simone Santacroce | Giu 29, 2020 | Redazione
Mauro Febbo, assessore alle attività produttive della Regione Abruzzo, ha parlato ai microfoni di Radio Marte del prossimo ritiro del Napoli che dovrebbe svolgersi proprio a Castel di Sangro: “Ci dovrebbe essere un comunicato del Napoli. De Laurentiis doveva prima risolvere la questione del contratto con il Trentino. Il ritiro a Castel di Sangro è un aspetto importante. A Castel di Sangro c’è un centro di eccellenza sportiva con quattro campi da calcio ma non solo. Poi è più facile anche per i tifosi. Le date non si conoscono ancora, c’è ancora la partita di Champions con il Barcellona e poi aspettiamo anche la data della ripartenza del campionato. Sarebbe bello disputare un’amichevole tra il Napoli e il Castel di Sangro”.
da Simone Santacroce | Giu 29, 2020 | Calciomercato, Flash
George Atangana, agente del centrocampista del Milan Franck Kessié, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo ed ha parlato anche di un interessamento da parte del Napoli per il suo assistito: “Rino Gattuso ha la capacità di stringere un forte rapporto con i propri giocatori. Al Milan ha legato in particolare con Kessié per vari fattori, ma questo è puramente un rapporto personale tra i due. Credo che si vede anche al Napoli la capacità di Gattuso. Non so se Kessié è stato meglio all’Atalanta rispetto al Milan, sicuramente sono due situazioni differenti. Franck ha collezionato 200 presenze in Serie A, con prestazioni sempre buone, forse i progetti fanno la differenza. È un giocatore universale, fa il terzino, il centrale di difesa ed ovviamente il centrocampista, ha mille caratteristiche. A Bergamo è esploso come mezzala, è un giocatore che può ricoprire vari ruoli con grande soddisfazione. Scambio Kessié-Milik? È una domanda da fare ai dirigenti delle rispettive squadre. L’ipotesi non si è presentata per ora, si dice di sì o di no a seconda di ciò che si presenta. Non posso dare una risposta a priori. Kessié non mi ha riferito di telefonate di Gattuso. Non ha mai avuto il posto garantito, a partire dal Cesena, ma diventa un giocatore di cui non si può fare a meno. Napoli? La prima squadra che mi fece un’offerta per Kessié fu proprio Giuntoli. C’è sempre stato un interesse, ma per le trattative non c’è da parlare con me. Ad oggi non ho ricevuto telefonate per Kessié da nessuno del Napoli, tuttavia spesso sento Gattuso per vari motivi. Franck è un rigorista infallibile, ha personalità, è un ragazzo cresciuto molto in fretta ed ha carattere da vendere. Ogni anno diminuisce i cartellini gialli, è diventato più disciplinato. Quando è arrivato qui era già messo bene fisicamente, ma ha sfruttato al massimo il suo dono. È un ragazzo gioviale, lo definiscono il DJ dello spogliatoio“.
da Simone Santacroce | Giu 29, 2020 | Flash, Serie A
Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale Italiana ed attuale presidente dell’Associazione medici italiani del calcio, ha parlato ai microfoni di Radio Marte della situazione attuale del campionato di Serie A: “Tre partite a settimana sono davvero stressanti per un calciatore, soprattutto se non ha alle spalle un certo tipo di preparazione. Ci sono stati degli infortuni, è ovvio, ma nulla di clamoroso. Rientra tutto nella normalità del momento. In questo senso i cinque cambi sono stati una manna dal cielo. Tifosi allo stadio? Dobbiamo attendere le decisioni del CTS e spero arrivi il più presto possibile un parere affermativo per il bene di questo sport”.
da Simone Santacroce | Giu 29, 2020 | Flash, Serie A
Paolo Dal Pino, presidente della Lega di Serie A, ha rilasciato una interessante intervista ai microfoni del New York Times: “Dobbiamo avere prudenza e pazienza, ma siamo fiduciosi che se la situazione sanitaria dovesse continuare a migliorare, il graduale ritorno dei tifosi negli stadi diventerà una realtà, magari parzialmente dal prossimo mese. Adesso in Lega c’è più unita di prima, anche perché l’assenza di competizione sul campo ha liberato dal tavolo molte questioni. Non essendoci partite né discussioni in cui i presidenti dei club criticavano gli arbitri o i giocatori, e non avendo controversie, è stata eliminata molta della tensione che c’era prima. Il Covid-19 ha cambiato molte cose, ha cambiato il modo in cui le persone interagivano. Abbandonare la stagione – ha concluso il presidente della Lega – avrebbe avuto un serio impatto sul valore sia dei club sia dei giocatori”.