FOCUS MERCATO – Petagna sfida il suo futuro

da | 26 Giu 2020 | Calciomercato, Redazione

Salvare la SPAL per poi aprire un ciclo a Napoli e conquistare la Nazionale: queste le ambizioni di Andrea Petagna, che domenica sera al San Paolo sarà uno degli osservati speciali del match. Il club azzurro, vista la probabile partenza di Arkadiusz Milik al termine di questo campionato, sta sempre monitorando con grande attenzione il mercato degli attaccanti e anche il centravanti vorrà mettersi in evidenza per dimostrare al DS Giuntoli la bontà dell’investimento effettuato per acquistarlo.

Nato a Trieste il 30 giugno 1995, la carriera di Petagna inizia nel settore giovanile del Milan all’età di 14 anni. Con la maglia rossonera conquista uno scudetto nei giovanissimi ed un’altro con gli allievi nazionali, entrambi da protagonista, venendo presto promosso in Primavera. Il 4 Dicembre 2012 arriva l’esordio tra i professionisti, quando Massimiliano Allegri lo fa subentrare a Bojan Krkić in Champions League a San Siro nei minuti finali del match contro lo Zenit San Pietroburgo.

Nelle stagioni successive tanta gavetta con diversi prestiti in Serie B a Latina, Vicenza ed Ascoli dove però non riesce mai ad incidere (58 presenze ed appena 8 reti). Poi, improvvisamente, la svolta del 2016. Il Milan cede il suo cartellino per 1 milione di Euro dall’Atalanta dove, grazie a Gianpiero Gasperini, arriva la maturazione calcistica. Nei due anni trascorsi a Bergamo gioca stabilmente da titolare e, nonostante la scarsa prolificità a livello realizzativo, l’abilità di giocare spalle alla porta e far salire la squadra si rilevano essenziali per il club orobico, capace di centrare per due anni consecutivi la qualificazione in Europa League (4° posto nel 2016/17 e 7° nel 2017/18).

Il 19 luglio 2018, dopo 75 partite e 11 gol segnati in nerazzurro, il passaggio alla SPAL con la formula del prestito oneroso a 3 milioni di Euro (con obbligo fissato a 12 in caso di salvezza). Con gli emiliani vive gli anni più esaltanti in termini di gol realizzati, fondamentali per la permanenza della squadra in Serie A: la prima marcatura con la nuova maglia arriva all’esordio in Coppa Italia contro lo Spezia, mentre in campionato la prima squadra a capitolare è proprio la sua ex Atalanta (doppietta e 2-0 al Mazza). Diverse realizzazioni importanti anche nei big match: due reti alla Roma tra andata e ritorno (successi per 2-0 all’Olimpico e 2-1 a Ferrara), il rigore decisivo per l’1-0 alla Lazio e le marcature (inutili ai fini del risultato) nelle sconfitte contro Milan ed il Napoli. A fine stagione 37 presenze e 17 gol tra campionato e Coppa, che valgono il riscatto.

Nel 2019/20 il rendimento complessivo della squadra cala viste le tante cessioni estive, ma Petagna continua a essere sempre molto prolifico sotto porta. Per questo motivo il Napoli nel mercato di riparazione decide di affondare il colpo acquistandolo per sedici milioni e mezzo più tre di bonus per poi lasciarlo in prestito fino a fine stagione. L’ufficialità dell’affare viene comunicata dai due club il 30 di gennaio. Grande la gioia del calciatore, esaltato dalla possibilità di dimostrare il suo valore in una big del nostro campionato: “Sono pronto per questa nuova sfida, darò tutto me stesso per ricambiare la fiducia dimostrata in questi giorni dal Napoli e dai suoi tifosi. Prima però c’è una missione da portare a termine con a Spal” – le sue parole al momento dell’annuncio e delle firme.

Un promesso sposo del Napoli al quale bisognerà quindi fare grande attenzione domenica sera, visto che l’attaccante ha un triplice obiettivo da centrare: aiutare la SPAL nel cercare un difficile traguardo salvezza, stabilire un nuovo record personale di gol in Serie A (27 presenze e 11 gol fino a questo momento della stagione) e, soprattutto, conquistare il suo futuro club e la sua gente. Abituati negli ultimi anni a grandi interpreti negli ultimi 16 metri.