Si è svolta ieri in mattinata l’assemblea societaria fra azionisti della Roma, i quali chiedono chiarezza e si sono confrontati con i dirigenti riguardo il futuro della società ed i tanti problemi finanziari legati tra gli altri alla trattativa di cessione con Friedkin e alla mancata ricapitalizzazione da parte di Pallotta, passando per i rimborsi agli abbonati e il tema dello stadio. Come evidenziato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, l’attuale presidente giallorosso non sembra però voler mollare nonostante le gravi difficoltà economiche del club e nonostante avesse dovuto versare altri 45 milioni per l’aumento di capitale: “L’azionista di maggioranza -rivelano da Trigoria, giustificando il tutto- non era tenuto ad effettuare ulteriori versamenti in previsione di un futuro aumento di capitale”.
Pur ottenendo la licenza UEFA nei giorni scorsi, la Roma al momento potrebbe avere difficoltà addirittura ad iscriversi al prossimo campionato se il trend continuasse ad essere così negativo, anche se in questo caso vi saranno deroghe e paletti certamente meno rigorosi da parte della Lega Serie A rispetto all’UEFA. La cosa chiara resta però che le vicende societarie condizioneranno non poco il prossimo mercato romanista, in cui il club potrebbe esser costretto a mettere sul mercato diversi giocatori al fine di generare plusvalenze per decine di milioni di euro, necessari a rimettere in piedi una barca che al momento perde acqua da diversi punti.