Uno degli argomenti di maggiore discussione intorno alla ripresa del campionato è certamente quello sanitario, visto il rigido protocollo stilato per la prosecuzione della competizione. Di questo tema ha parlato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport Gianni Nanni, coordinatore dei medici sportivi della Serie A.
Queste le sue parole: “Facendo un tampone ogni quattro giorni e i test sierologici a distanza di due settimane, siamo abbastanza protetti. Sicuramente di più non si poteva fare. Diciamo che le maglie sono molto strette e il virus fa molta fatica a entrarci, se anche lo volesse”.
“Certo – prosegue poi il medico – la sicurezza totale non c’è, ma non ci potrebbe essere: il calcio è sport di contatto, è logico che qualche rischio si debba prendere. Tuttavia, mi sembra che i calciatori non abbiano preoccupazioni in questo senso”.