Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Ripresa allenamenti, il punto sui club di Serie A

da | 3 Mag 2020 | Redazione, Serie A

E’ di questa mattina la circolare del Viminale che autorizza gli allenamenti individuali di atleti professionisti in strutture a porte chiuse e che consente quindi anche ai club di Serie A di ritornare a svolgere sedute individualizzate all’interno dei rispettivi centri sportivi. Tra squadre già pronte ad effettuare tutti i controlli medici del caso prima di riprendere e squadre che invece per ora scelgono di non ripartire, ecco il punto sui club di A dopo la decisione del Governo:

BOLOGNA – Allenamenti facoltativi in casa Bologna a partire dal 5 maggio sui campi del centro tecnico “Niccolò Galli”, mentre spogliatoi, palestra, uffici e tutti gli altri ambienti resteranno chiusi. Non saranno presenti l’allenatore e i collaboratori tecnici.

CAGLIARI – Nonostante l’ok della Regione Sardegna prima e del Governo poi, il Cagliari per ora aspetta e rinvia il ritorno in campo a data da destinarsi.

FIORENTINA – Si attendono notizie in casa viola dopo la decisione del Governo di aprire i centri sportivi. Il club gigliato aveva nei giorni precedenti espresso la volontà di non riprendere le sedute prima del 18 maggio, vedremo se con la circolare di questa mattina la società attuerà nuovi provvedimenti per il ritorno in campo.

INTER – Dopo il via libera del Governo l’Inter potrebbe riprendere già a metà settimana allenamenti individuali in massima sicurezza ed in piccolissimi gruppi secondo quanto consentito dalle norme.

LAZIO – Il centro sportivo di Formello riaprirà a partire dal 6 maggio, con la squadra di Inzaghi che, dopo i controlli medici di rito, inizierà a svolgere sedute individuali in campo nel rispetto di tutte le norme di distanziamento sociale e del divieto di assembramento.

MILAN – Possibile ripresa a Milanello in settimana dopo la circolare rilasciata dal Viminale, il tutto ovviamente dopo aver svolto accuratamente i controlli medici necessari alla ripresa.

NAPOLI – Controlli medici e tamponi già presumibilmente da martedì a Castel Volturno per i calciatori del Napoli, possibile ripresa degli allenamenti presso il centro tecnico azzurro tra giovedì 8 e lunedì 11 maggio.

PARMA – Il Parma ha reso noto che i calciatori potranno avvalersi, su base volontaria, dell’opportunità di allenarsi a Collecchio a partire dal 4 maggio, “previo rispetto del protocollo sanitario e del regolamento di utilizzo elaborato in collaborazione con i medici del Club”.

ROMA – Allenamenti che potrebbero riprendere a Trigoria a partire dal 6 maggio. La società giallorossa ha pubblicato ieri (prima quindi della circolare del Viminale) sui propri canali ufficiali un comunicato con il quale ha ringraziato il Presidente Zingaretti, che aveva dato il via libera agli allenamenti sul territorio regionale, annunciando poi la ripresa delle attività partendo da visite mediche e sedute individuali.

SASSUOLO – Già dopo l’ordinanza della Regione Emilia Romagna antecedente a quella del Governo di oggi, il Sassuolo aveva deciso di aprire dal 4 maggio il centro sportivo ai tesserati che vorranno allenarsi individualmente. Sedute volontarie, dunque, con accesso consentito a sei calciatori ogni ora su tre diversi campi del Mapei Football Center, uno su ogni metà campo. Interdetti accessi a spogliatoi, palestre e uffici.

SPAL – La Spal ha deciso per ora di attendere e non riprenderà gli allenamenti. L’attività della prima squadra rimarrà sospesa in attesa del protocollo sanitario e delle norme sulla definizione di ripresa delle competizioni sportive, ha fatto sapere il club.

VERONA – Scaligeri pronti a ripartire con controlli medici e sedute individuali già da metà settimana dopo l’ok del Governo e la riapertura del centro sportivo di Peschiera del Garda.

Si attendono notizie da parte dei club di quelle Regioni per le quali non era stata emessa alcuna ordinanza che consentisse la ripresa degli allenamenti individuali e che solo nella giornata di oggi hanno avuto quindi il via libera da parte del Governo, ossia Atalanta, Brescia, Genoa, Juventus, Lecce, Sampdoria, Torino, Udinese.