La Lega di Serie A si è riunita questa mattina, pur essendo il 1° maggio, per discutere del futuro del massimo campionato italiano e le 20 società hanno deciso all’unanimità di portare a compimento la stagione. È stata dunque ribadita la linea che era stata già stabilita nella precedente assemblea del 21 aprile. Anche gli ultimi due club contrari, ovvero Brescia e Torino, sembrano perciò essere stati convinti a riprendere e completare in modo regolare la stagione 2019/20.
Una decisione, tra l’altro, che arriva all’indomani delle parole del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che aveva sottolineato come, in caso di mancato accordo per la modifica del protocollo necessario per la ripresa, il Governo si sarebbe assunto la responsabilità di decretare lo stop definitivo del campionato.
L’unanimità arrivata stamane, inoltre, non è figlia soltanto della volontà di terminare la stagione, ma è stata raggiunta anche in vista di una eventuale querelle sui diritti tv. In tal modo la Lega e la FIGC, avendo ormai preso una posizione definitiva, rimandano ogni decisione al Governo.
È spuntata infine anche una prima bozza di calendario: la Lega di Serie A vorrebbe ripartire il 9 e il 10 giugno con le semifinali di Coppa Italia e nel weekend seguente riprendere anche il campionato. Andrebbero dunque disputate 12 giornate di campionato, le semifinali e la finale di Coppa Italia, senza dimenticare i quattro recuperi, entro il 2 agosto.