Ferrara: “Gattuso ha idee. Koulibaly non ha disdetto l’affitto”

da | 26 Apr 2020 | Redazione

Ciro Ferrara, ex difensore di Napoli e Juventus, è intervenuto quest’oggi con noi in diretta Facebook. “Di Gattuso viene ricordata sempre la grinta, la cattiveria che trasmette alle squadre. Ma invece ha delle idee che può portare avanti anche a Napoli. Poi la preparazione fisica ha fatto la differenza. Rino è uno che parla in faccia, che va anche allo scontro con i giocatori, ma dà una seconda chance a chiunque” ha commentato Ferrara.

Che ha poi voluto dedicare un momento alla sua carriera e all’asta benefica della Fondazione Cannavaro-Ferrara per l’emergenza coronavirus. “Nella nostra iniziativa benefica ho voluto indossare anche tanti calciatori o ex calciatori napoletani che non hanno giocato a Napoli. In questo momento il tifo deve unire e non dividere, anche le maglie diverse possono giocare insieme. La rivalità deve esserci, ma bisogna usare l’ironia che è di noi napoletani” ha detto l’ex azzurro. “La mia storia è fatta solo di due squadre, comincia con Napoli-Juve e finisce con un altro Napoli-Juve. Sono napoletano e non rinnego le mie origini, ma non dimentico la Juventus che mi ha dato dato. Nel 1994 sono andato via perché il Napoli aveva necessità di vendermi, scelsi la Juve perché poteva mantenermi ad alti livelli, come era stato con il Napoli. Sono l’unico napoletano che ha vinto due scudetti, una Coppa Italia, una Uefa e una Supercoppa. Non ce ne sono alti, ma mi auguro che Insigne possa riuscirci e anche in breve tempo”.

Dal passato al presente: “Anche Mertens si è unito alla nostra asta ‘Je sto vicino a te’ perché si sente napoletano e non l’ha mai nascosto. Se dovesse partire Koulibaly, che è un grande difensore, dovrà rimpiazzarlo con un calciatore di eguale valore. E non ce ne sono tanti di questo livello. Kalidou è considerato tra i migliori al mondo, al netto di qualche errore di troppo. Poi io a Koulibaly sono molto legato anche perché lui fitta casa mia e per ora non ho alcuna notizia di disdetta”, scherza l’ex Napoli. E Callejon? “È difficile vederlo sbagliare una partita, può anche sbagliare qualche gol ma è un calciatore sempre sopra la sufficienza. Non ci sono tanti calciatori bravi come lui in un 4-3-3”.