In Europa la situazione relativa alla ripartenza dei campionati è in continua evoluzione, con decisioni discordanti tra i vari paesi: le leghe di Belgio e Olanda hanno deciso di sospendere definitivamente le competizioni, mentre in Germania nella prima decade di Maggio si ricomincerà a giocare.
In Spagna è stato il presidente della Liga Javier Tebas, durante la videoconferenza Adea Conecta organizzata dalla Asociación de Directivos y Ejecutivos de Aragón, a dettare la linea guida che verrà seguita. Annunciate anche sanzioni per chi si rifiuterà di scendere in campo: “È molto probabile che si giocherà a porte chiuse fino a dicembre e questo condizionerà gli ingaggi dei calciatori e il calciomercato, che stavolta sarà più ristretto e genererà meno ricavi. Se qualche club si rifiuta di giocare pur essendoci le autorizzazioni sanitarie, sarà punito con la sconfitta a tavolino come succedeva prima”.