Con l’avvento dell’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus anche i campionati, e con essi gli allenamenti, sono stati chiaramente sospesi fino a data da destinarsi. Con il nuovo Decreto emanato dal Governo, però, è ipotizzabile che quantomeno le sessioni di allenamento potrebbero riprendere ad inizio maggio.
Proprio per questo, per non farsi cogliere impreparati, la Lega di Serie A ha emanato delle disposizioni che tutte le squadre della massima serie italiana dovranno seguire alla lettera nel momento in cui avranno il via libera per la ripresa degli allenamenti nei rispettivi centri tecnici.
Si parte dal luogo in cui verranno svolte le sessioni di allenamento: ogni squadra dovrà accertarsi che nessuno estraneo al gruppo entri nel suddetto luogo ed inoltre dovrà essere effettuata ogni giorno una accurata sanificazione delle aree di lavoro.
Si passa poi alle regole da seguire per le sessioni di gruppo: nella prima settimana sarà obbligatorio limitare gli allenamenti a sedute di tecnica individuale e preparazione atletica disponendo i calciatori ad almeno due metri di distanza uno dall’altro. Inoltre la stessa distanza dovrà essere mantenuta anche nelle sedute in palestra. Dalla seconda settimana in poi, in maniera graduale, si potrà poi procedere con delle vere e proprie simulazioni di gioco nel rispetto delle regole igieniche e sanitarie.
Al terzo punto viene trattato il tema degli spogliatoi: la distanza tra un calciatore e l’altro dovrà essere sempre di almeno due metri nella fase iniziale e per la doccia, suggerisce la Lega, è preferibile che ogni calciatore la faccia nella propria stanza di albergo presente nel centro tecnico. Inoltre per quanto riguarda la sala medica, nella quale si svolgono le sedute di fisioterapia e massaggi, sarà necessario programmare le visite per evitare eventuali assembramenti.
Nel quarto ed ultimo punto viene poi trattato il tema relativo alla sala riunioni e a quella ristorante: nel primo caso è sconsigliato programmare delle riunioni interne durante la prima fase. Nel caso in cui dovesse risultare necessario programmarne una bisognerà mantenere la solita distanza di almeno due metri e ridusse al minimo i partecipanti. Per la sala ristorante, invece, sarà necessaria la presenza di un perfetto sistema di ventilazione, la distanza tra un membro dello staff e l’altro dovrà essere sempre di almeno due metri ed i pasti dovranno essere serviti self-service evitando così contatti superflui con il resto dello staff.