Lorenzo Insigne ha rilasciato un’intervista via Skype ai microfoni di Radio Kiss Kiss pochi minuti fa. Il capitano azzurro si è soffermato su tanti argomenti, dall’attuale emergenza Covid-19 alla ripresa delle competizioni ufficiali, con uno sguardo alla Nazionale. Queste le sue parole più importanti:
“Restiamo a casa, solo così si può sconfiggere il virus. Dobbiamo rispettare le regole poi, quando sarà tutto finito, potremo abbracciarci e sarà ancora più bello. Vorrei fare i complimenti agli infermieri che stanno facendo un lavoro straordinario, sono loro i nostri eroi. Ce la stanno mettendo tutta in questa battaglia.
Il campo manca tanto. Stiamo facendo un grosso sacrificio e dobbiamo continuarlo a fare finché non finirà tutto. La cosa importante è la salute. Ci stiamo allenando a casa, restando in contatto con lo staff di mister Gattuso. Stiamo lavorando tanto, è giusto perché nel nostro mestiere dobbiamo essere sempre in forma. Facciamo tapis-roulant e forza quando serve.
Ho un bellissimo rapporto con l’allenatore. Mi ha parlato fin dal primo giorno che è arrivato facendomi sentire importante. Quella per me è stata una cosa positiva. Stando in quarantena ci sentiamo spesso, sia per gli allenamenti che per altre questioni. Anche con i compagni mi sento spesso sul gruppo, scherziamo tra di noi, tra chi si rasa i capelli, chi la barba. Ieri abbiamo parlato e gli ho detto di stare tranquilli, di allenarci per farci trovare pronti quando riprenderemo. Nelle ultime gare stavamo facendo bene, unico rimpianto è la partita col Lecce. Mi piacerebbe rigiocarla perché sprecammo tante occasioni. Ma abbiamo fatto anche grandi partite, come col Barcellona. Merito del mister e dello staff che ci hanno preparati al meglio.
Nazionale? Sono d’accordo con Mancini: un anno in più sarà un bene. Avremo più esperienza, una maggiore consapevolezza. Poi recupereremo anche degli infortunati e questo sarà buono. Se quest’anno potevamo fare un grande Europeo, sono convinto che anche l’anno prossimo potremo arrivare in fondo.
La Pasqua per noi napoletani è un occasione per divertirci, ma quest’anno dobbiamo rispettare le regole e stare a casa. Ci manca l’ultimo step e non dobbiamo rovinare tutto ora. Dopo l’emergenza avremo tempo per recuperare e festeggiare insieme”.