Con l’emergenza Coronavirus che non si riesce ad arginare la FIFA resta chiaramente nelle sue posizioni ed avverte che non si riprenderà a giocare fino a che i governi daranno l’ok per ripartire. A confermarlo è lo stesso presidente Gianni Infantino, che durante una diretta Instagram tenuta ieri sera con Ronaldo ha chiarito: “Il calcio in questo momento non è la priorità, non bisogna mettere pressione a nessuno. Finché c’è un rischio non si gioca e se c’è da aspettare una, due, tre settimane aspetteremo il necessario. Per me è assurdo parlare adesso di tornare a giocare, posso dire che è impossibile dare le date del ritorno in campo, purtroppo. C’è uno stato di emergenza mondiale: tutti i giorni facciamo studi su come evolve la situazione, ma da qui a programmare un calendario è impensabile”. Il presidente si è poi detto triste per la situazione sanitaria mondiale ed ha ringraziato lo straordinario lavoro di chi si trova in prima linea a combattere il virus: “C’è gente che soffre, gente che muore. E vediamo che ancora in molti non hanno capito quanto è seria la situazione. In Italia i numeri sembrano scendere, sono state prese le giuste misure. I medici sono veri eroi, è come una guerra”.