Sandro Tonali, gioiello del Brescia, ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera del suo momento e di quello che potrà essere il suo futuro: “Stagione conclusa? Sto con il Presidente. Giocheremo solo se e quando sarà davvero possibile, non un giorno prima. Si è giocato anche troppo, prima di interrompere. Ricordo l’atmosfera surreale della partita contro il Sassuolo, l’ultima. Non aveva senso. Qui parliamo di morti, di ospedali, di salute. Il pallone è una festa. Io posso anche essere pronto a giocare, ma la gente lo è?”
Tutti lo paragonano a Pirlo, ma il suo punto di riferimento in quel Milan di cui era tifoso era un altro: “Gennaro Gattuso era il mio idolo. Oggi fra i giocatori m’ispiro a Luka Modric. Il paragone con Pirlo è colpa dei capelli. Non mi dà fastidio, figuriamoci, però per me non è un paragone adatto. Avere somiglianze è una cosa, ma poi in campo è tutto diverso, Pirlo aveva una qualità pazzesca. Non so chi riuscirà a raggiungerlo”.