Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Tanti gli argomenti discussi, dalle inevitabili conseguenze economiche derivanti dall’attuale emergenza Covid-19 al confronto Messi-Maradona, per tornare sul finale del campionato 2017/18 perso sul fotofinish dagli azzurri.
Questo un sunto delle parole dichiarate al quotidiano:
“La rovina è dietro la porta, perché la ragionevolezza durerà un attimo. Poi, tranne per chi ha già dimostrato lungimiranza, si tornerà a correre verso l’acquisto più costoso, il contratto più elevato, i bonus più invitanti. Il sistema è corroso da dentro, ci sono procuratori che vivono di provvigioni e ogni cessione muove capitali. A loro non interessa altro che spostare i propri assistiti. Negli Anni Ottanta, gli incassi erano limitati al botteghino, al Totocalcio, a qualche sponsor che cominciò a comparire. Ora la Champions è un gettito di danaro che però viene bruciato, spesso, da spese colossali che non arrecano beneficio.
Messi? Senza voler essere paradossale, ma altrove farebbe vincere come riuscì a Maradona con il Napoli e l’Argentina? Ne dubito, perché fuori dal contesto Barcellona, con la sua Nazionale, non mi sembra sia riuscito ad ottenere risultati indimenticabili. Neanche Ronaldo ha portato la Champions alla Juventus, però le ha ridato in scioltezza lo scudetto che il Napoli le aveva quasi strappato. Ecco, questo tipo di giocatori fanno la differenza, gli altri si limitano a migliorarti un po’.
De Laurentiis negli ultimi campionati ha rappresentato con il Napoli il contro-potere tecnico. Nel 2018 lo scudetto gli è stato negato, diciamo così, dalle decisioni di Orsato in Inter-Juventus. Perché quello scudetto sarebbe finito qui da noi.”