Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto ai microfoni di Radio 24 parlando dell’emergenza Coronavirus e dei risvolti sul campionato di Serie A: “Il rinvio dell’Europeo era un auspicio condiviso da tutti. Adesso ci sono maggiori possibilità di posizionare alcune date nei mesi di maggio e giugno, sperando sia sufficiente per la deadline del 30 giugno. Stiamo lavorando per riprendere il 2 maggio e completare i campionati. Eventualmente sforando a luglio se non dovessimo farcela per la fine di giugno. Crisi del sistema sport? Stiamo predisponendo una serie di richieste al nostro governo, un decreto legge riconosce lo stato di crisi dello sport. Il taglio stipendi non può essere un argomento tabù in un momento come questo: siamo tutti chiamati a un gesto di grande responsabilità”.
Gravina: “Ripartenza campionati a maggio per finire a giugno”
