Nikola Maksimovic ha parlato alla radio ufficiale del Napoli. Ecco le sue parole:
“Sono a disposizione, in questa settimana sto facendo tutto l’allenamento. Sto bene, l’infortunio è passato e questo è importantissimo perché era una brutta cosa. Ho lavorato tantissimo per recuperare e rimettermi a disposizione del mister e dei compagni”.
“Il periodo negativo è rimasto dietro. Si lavora ogni giorno e sono contentissimo di ciò visto finora col nuovo mister. Anche nei miei compagni la fiducia è tornata dopo queste ultime vittorie, specialmente dopo quella con la Juventus, una sorta di derby. Nelle prossime gare vogliamo far vedere che siamo una buona squadra”.
“Per noi le prossime partite sono importantissime, come quella secca con la Lazio. Stiamo facendo buone prestazioni e quando lo fai arrivano anche i risultati. Come ha detto il mister, quando abbiamo parlato una decina di giorni fa quando i risulltati non arrivavano, adesso contano i risultati, al di là di ciò che facciamo in campo. L’importante è fare punti. Quando ne faremo una quarantina si potrà dire se giochiamo un bel calcio o no, ma ora pensiamo a fare i punti”.
“Coppa Italia? Da questo obiettivo non possiamo scappare perché siamo in semifinale. Abbiamo due gare con l’Inter. Ma ora mettiamo da parte gli obiettivi, pensiamo a lavorare tanto perché abbiamo perso troppi punti. Quando lo ritroveremo ci concentreremo sugli obiettivi. So che la città non è contenta di vedere il Napoli all’undicesimo posto, perciò dobbiamo stare zitti, lavorare e tornare al livello che meritano i tifosi. Devo fare i complimenti ai nuovi acquisti, Lobotka e Demme, che ci hanno dato una mano in questo periodo con tanti infortuni. Come noi, faranno le migliori prestazioni in futuro, si sono ambientati bene”.
“Ora pensiamo alla Sampdoria. Siamo tornati diversi di noi, pensiamo alla prossima gara. Gli ottavi di Champions questa squadra li merita sicuro, poi c’è la semifinale di Coppa Italia, due obiettivi in cui si può giocare fino alla fine. In campionato non siamo messi bene, quindi ora concentriamoci su questo. Dobbiamo fare una serie di vittorie, poi vedremo la classifica”.
“Entusiasmo? In questa città non manca mai. Si lavora tanto, anche quando i risultati non andavano bene l’abbiamo fatto. Da fuori non si vede ciò che stiamo facendo qui ogni giorno, ma l’importante è che lo sappiamo noi, che continuiamo così e che usciamo da questa situazione”.
“Questa città merita di vedere Napoli sempre ad un livello alto. Anche i nuovi acquisti, tra chi è già qui e chi arriverà a giugno, possono scrivere una bella storia in questo club. Qualcuno di loro può giocare per 10-12 anni, spero che resteranno a lungo qui e che faranno bene”.
“Per quanto fatto finora non possiamo parlare di obiettivi. A inizio stagione si parlava di scudetto, ma non abbiamo fatto nulla di buono. Ora l’importante è il campionato perché il Napoli vuole andare in Europa. Ci siamo persi un attimo, un periodo che è andato male, ma ora s’è cambiato tutto, stiamo lavorando. E se continuiamo a lavorare così fino alla fine di problemi non ce ne saranno più”.
“E’ bello giocare in Italia, ma soprattutto a Napoli che ha i tifosi migliori del mondo, per ciò che ho visto. Quando giochi allo stadio è bello vedere le Curve e le Tribune piene… Purtroppo non lo abbiamo avuto sempre, non c’è sempre stata l’atmosfera giusta, in primis per colpa nostra. Ma faccio la promessa che daremo sempre il massimo per fare bene con il Napoli”.