L’allenatore azzurro Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di Sky al termine di Napoli-Juventus: “Stasera vado a casa e ancora ripenserò alla partita con la Fiorentina, non mi capacitavo della prestazione. Oggi il risultato è giusto, ma bisogna pedalare ancora perché di danni ne abbiamo fatti abbastanza negli ultimi mesi. È per questo che ho detto che deve finire presto il mercato, così si pensa al 100% al Napoli e basta. Valiamo 27 punti, ci siamo inguaiati noi la vita da soli. Complimenti ai ragazzi per quanto fatto in questi giorni, ma bisogna continuare così. Se siamo sempre questa squadra la qualità viene fuori”.
Sulle cose migliori e peggiori di questo Napoli: “Abbiamo fatto due fasi molto bene. In fase di possesso abbiamo giocato da grandissima squadra, quella di non possesso con grande rispetto per gli avversari come è giusto che sia. Se vogliamo giocare corti in quel modo bisogna giocare sempre la palla coperta. C’è stata tanta copertura dei centrocampisti. Per la prima volta s’è visto nei primi 45 minuti con la Lazio. Poi in questo momento non bisogna regalare nulla. Bisogna parlarsi, scappare nel momento giusto. Meret 2-3 settimane fa tutti dicevano che non poteva giocare con i piedi, invece si può fare ogni cosa con il lavoro quotidiano. Stiamo lavorando bene in queste settimane. Gol veri io ne ho presi pochi, solo gol regalati e disattenzioni clamorose”.
Sull’ottimo possesso palle e le diverse uscite dal basso che il Napoli ha mostrato: “So che a Capello non piace il possesso perché non bisogna copiare Guardiola. Ma io voglio palleggiare per uscire dalla prima pressione, perché voglio campo dopo, quando andiamo in avanti. Mi piace palleggiare perché così possiamo giocare in parità numerica quando andiamo dall’altra parte, ci alleniamo molto si questo”.
Sulla prestazione dei singoli: “Zielinski può diventare molto forte, ha fisicità, tecnica, gamba, tutto per diventare un giocatore importante. Deve migliorare l’ultimo passaggio. Callejon è diverso, difficilmente viene dentro, gli piace giocare sulla linea. Mi è piaciuto molto Milik, è venuto a legare il gioco, ci ha fatto sviluppare bene in avanti. Quando ci troviamo 4 contro 4 o 5 contro 5 dobbiamo sviluppare bene”.
Sul saluto finale alla curva e agli obiettivi possibili del Napoli: “Io sono da poco tempo qua. Questa squadra si è fatta male da sola, andandosi a inguaiare con atteggiamenti sbagliati. Adesso sta a noi riportare entusiasmo, far cantare la gente, riempire lo stadio. E lo vogliamo fare col gioco e con la serietà. Qualche fischio e qualche ‘Vaffa’ l’ho preso anch’io ovviamente, ma ora dobbiamo pedalare e continuare su questa strada. Viviamo alla giornata, non mi fido. So che questa è una squadra forte, ma non deve mancare il veleno, la voglia di stare là, di giocare anche da provinciale. Una fase questa squadra la fa bene, ce l’ha nelle corde, miglioriamo anche l’altra”.