da Redazione | Ott 18, 2025 | Redazione, Serie A, TOP NEWS, Ultime news
Al termine della sconfitta contro il Torino, l’allenatore del Napoli Antonio Conte è stato intervistato ai microfoni della stampa: ecco le sue dichiarazioni.
“Sicuramente il primo tempo eravamo ‘bellini’, muovevamo tanto la palla e abbiamo creato buone situazioni da gol. Però ci siamo limitati ad essere ‘bellini’. Meglio nel secondo, ci abbiamo messo più energia e voglia. Il gol gliel’abbiamo confezionato noi. Complimenti al Torino per la vittoria, ma diciamo che abbiamo fatto tutto noi.
“Sarà una stagione difficile? Sinceramente non voglio tornare su argomenti triti e ritriti. Da uomo di calcio ed esperto ho detto alcune cose in passato, cose molto semplici e normali per chi mastica calcio. Non mi va di tornare su questo, basta che lo dico una volta. Noi dobbiamo pensare a lavorare, la nostra stagione passa dalla crescita dei nuovi arrivati. Affrontiamo una partita ogni tre giorni, non c’è tempo. C’è da giocare. Bisogna migliorare ogni volta e io devo avere la pazienza di vedere questi miglioramenti.
“Assenze? Oggi se vai a vedere il gol che abbiamo subito… l’abbiamo fatto noi praticamente. Penso che a livello difensivo bisogna lavorare di squadra, c’è stato un rimpallo per cui Gilmour, che secondo me ha fatto una grande partita, mette in azione Simeone. Il calcio che facciamo ci vede sempre nella metà campo avversaria, è inevitabile concedere qualche ripartenza. Siamo una squadra che costruisce e produce, ma poi lasciamo 50 metri di campo dove dobbiamo diventare bravi a difendere. Giocando così accettiamo i duelli uomo contro uomo, ed è lì che dobbiamo migliorare ancora di più”, ha detto l’allenatore del Napoli a DAZN.
“Hojlund e McTominay? Se stavano qua, è perché c’era l’intenzione di impiegarli. Il problema è che McTominay ha messo sei punti sopra la caviglia in un contrasto giovedì, ha provato ad allenarsi ma ha preferito stare in disparte. Hojlund è arrivato stanco dalla Nazionale, lui non stava giocando e ha fatto tutte le gare con noi e anche in Nazionale le ha fatte tutte da quando è al Napoli. Ha avuto un piccolo fastidio al quadricipite. Giochiamo ogni tre giorni, anche un affaticamento diventa un problema. Non ha senso rischiare, abbiamo anche le alternative: meglio un cavallo sano che uno zoppo. Ora vediamo. Io non forzo nessuno, deve essere chiaro. Abbiamo una rosa, abbiamo fatto mercato per questo.
“Siamo stati un po’ così. Ci siamo messi le scarpe da ballerina, eravamo carini da vedere e non ci prendevano. Non avevamo quell’energia per fare male. Poi l’infortunio che ha permesso al Torino di segnare. Nella ripresa meglio, ma dobbiamo migliorare nell’ultimo terzo diventando più efficaci e cattivi. Siamo la squadra con maggior possesso palla in Italia e che stiamo maggiormente nella metà campo avversaria, ma c’è il dato che riguarda il concretizzare e siamo quattordicesimi. Non puoi tener palla 70 minuti e non fare nemmeno un gol. Io non parlo mai delle assenze, non mi piace e non sarebbe giusto nei confronti di chi gioca. I ragazzi danno tutto. Che dobbiamo dire del gol di oggi? C’è stato un rimpallo fortuito e abbiamo messo in porta Simeone, non era una disattenzione o una diagonale mancata. Stiamo facendo un calcio più aggressivo e propositivo, vogliamo fare la partita. La strada per fare un altro step, dobbiamo entrare per dominare le partite.
“Lucca? Non mi piace parlare dei signoli, lui è uno di quelli nuovi e deve alzare il livello. La nostra annata passerà dalla crescita di chi è arrivato, si è aggiunto in un blocco che ha vinto lo scudetto e significa che ha i valori. Serve pazienza, facciamoli lavorare. Non c’è niente di nuovo, c’è solo da lavorare. Bisogna scindere prestazione e risultato: la prestazione con il Milan è stata positiva, ma il risultato è negativo. Oggi, al di là del primo tempo che siamo stati troppo bellini, abbiamo fatto la partita. Hai dato un gol su una situazione fortuita, il risultato è negativo ma la prestazione è buona. Complimenti al Toro che ha sfruttato ciò che doveva. Noi andiamo avanti, sapendo che dobbiamo affrontare il nostro percorso. Stiamo seri e sereni, capendo che dobbiamo fare un percorso”, ha aggiunto Conte in conferenza stampa.
da Redazione | Ott 18, 2025 | Redazione, Serie A, TOP NEWS, Ultime news
Al rientro dalla sosta delle Nazionali, aspettando lo scontro diretto tra Roma ed Inter allo Stadio Olimpico, il Napoli cade contro il Torino.
Il Torino trova il vantaggio con il gol dell’ex di Simeone, che approfitta di un contrasto sfortunato di Gilmour per seminare Di Lorenzo e Milinkovic-Savic, prima di insaccare.
Nel recupero, Lang mette dentro un tap-in a seguito di un palo colpito da Politano. I cambi di Conte sembravano essersi rivelati fondamentali per il risultato finale, ma l’olandese era in fuorigioco.
Fabrizio Parascandolo
da Redazione | Ott 18, 2025 | Redazione, Serie A, TOP NEWS, Ultime news
Settima giornata di Serie A. Il Napoli capolista – a pari punti con la Roma di Gasperini – affronta il Torino in trasferta, allo Stadio Olimpico “Grande Torino”.
Novità sgradevole per gli azzurri: McTominay e Hojlund non saranno della partita. Trauma contusivo alla caviglia sinistra per il centrocampista scozzese, affaticamento muscolare alla coscia per il bomber danese.
Ecco le scelte di formazione dei due allenatori per la gara:
TORINO (3-5-2): Israel; Tameze, Maripan, Coco; Pedersen, Casadei, Asslani, Vlasic, Nkounkou; Adams, Simeone. Allenatore: Baroni.
NAPOLI (4-4-2): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Olivera; Neres; Anguissa; Gilmour; Spinazzola; De Bruyne, Lucca. Allenatore: Conte.
da Redazione | Ott 18, 2025 | Redazione, Serie A, TOP NEWS, Ultime news
Secondo l’edizione odierna del quotidiano “La Gazzetta dello Sport”, Scott McTominay non si troverebbe al massimo della condizione per affrontare Torino-Napoli.
Lo scozzese dovrebbe comunque essere titolare, ma è plausibile che Conte gestisca il suo minutaggio, sia oggi che martedì (nella sfida di Champions League contro il PSV Eindhoven), in ottica Napoli-Inter.
Fabrizio Parascandolo
da Redazione | Ott 17, 2025 | Redazione, Serie A, TOP NEWS, Ultime news
Alla vigilia della partita contro il Torino, l’allenatore del Napoli Antonio Conte è stato protagonista della consueta conferenza stampa pre-partita: ecco le sue parole.
Inizia un tour de force da 7 partite in 22 giorni. Che risposte spera di avere? E come stanno gli infortunati?
“I nazionali hanno giocato entrambe le partite, quando tornano bisogna rimodulare il reinserimento in gruppo e nel frattempo preparare la partita. Buongiorno è tornato in gruppo già da 3/4 allenamenti, Politano anche è rientrato. Rrhamani procede la fase di recupero, sta andando bene. Lobotka ha iniziato la gase di recupero. Ci sarà un grande dispendio di energie, avrò bisogno di tutti e farò delle rotazioni. Siamo curiosi di vedere le risposte che daremo.”
Giocate contro una squadra che ha giocatori sia fisici che tecnici. La affronterà con le certezze recenti, o con qualcosa del passato?
“Il modulo è sempre il 4-3-3, al massimo con un centrocampista in più. Oggi il calcio dà tante informazioni a chi lo vede, difficile catalogare un sistema di gioco per entrambe le fasi. Abbiamo comunque due certezze: una con i 4 centrocampisti e l’altra con gli esterni d’attacco. Tante volte si vede solo l’ultima partita e si dimentica la penultima. Abbiamo due identità chiare e andremo avanti con queste soluzioni, la rosa è stata strutturata così.”
Che Torino si aspetta di trovare? Lo scorso anno contro la Lazio di Baroni (che oggi siede sulla panchina granata, ndr) due sconfitte e un pareggio…
“Mi aspetto una squadra con voglia di fare qualcosa di straordinario, come chiunque affronti quest’anno il Napoli che è campione d’Italia. L’ambiente è difficile, lo conosco perchè vivo a Torino e spesso andavo a vedere le loro partite. Hanno una buona squadra e un ottimo allenatore, lo scorso anno la Lazio è stata la nostra bestia nera. Domani però sarà un’altra partita.”
Tutti questi infortuni in più rappresentano un problema? Lei che percezione ha? Stanno aumentando rispetto al passato…
“Più giochi, meno ti alleni e più sei indotto ad avere infortuni muscolari. I calciatori sono essere umani ed essere sottoposti a stress fisici ed emotivi ogni tre giorni non è facile, soprattutto in partite di alto livello. Ci si lamenta che si gioca tanto, ma è un cane che si morde la coda. Per questo servono rose ampie, ci sono tante problematiche: è normale non rischiare un giocatore con un affaticamento per non perderlo per un mese. La gestione è totalmente diversa.”
Giocatori rimasti qui a Napoli come Lang e Neres hanno approfittato del periodo per dimostrarle qualcosa in più?
“Neres lo conosco ormai bene, ha contribuito allo Scudetto e non ha nulla da dimostrarmi. Lang si sta ambietando, lavora e si applica per capire cosa gli è richiesto, sia singolarmente che di gruppo. Avrà le sue chance, bisogna lavorare e avere pazienza. Anche io devo averne.”
Per sostituire Lobotka ci sono altre opzioni oltre Gilmour? Lo scozzese come sta dopo le nazionali?
“Ho molta fiducia in Billy, ha sempre risposto presente quando l’ho chiamato in causa. Ha caratteristiche simili a Lobotka, trovarne un altro diventa difficile in questa rosa. Non abbiamo veri play, nell’eventualità dovremmo adattare qualcuno e mi auguro di no.”
Secondo lei quest’anno sarà più complesso. Perchè?
“L’ho già spiegato, non posso tornare a dire sempre le stesse cose. Non vorrei poi che tutto ciò diventi una litania.”
Quando pensa che McTominay possa tornare più brillante? Dipende dal nuovo assetto, dagli avversari che lo conoscono meglio o è una questione di forma fisica?
“Scott ha cambiato status, è stato il miglior giocatore del campionato dopo essere arrivato da underdog. Quando cambi status, le attenzioni nella preparazione della partita e durante la stessa sono diverse. Il discorso è semplice, McTominay sa adattarsi a tutto a livello tattico, però oggi viene visto diversamente dall’avversario.”