Il programma del Lunedì sera

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Tacchinardi: “Conte è l’allenatore migliore per il Napoli”

Tacchinardi: “Conte è l’allenatore migliore per il Napoli”

Ecco tutte le dichiarazioni di Alessio Tacchinardi nella più recente puntata de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero.

“Il Napoli è una squadra forte e in questo momento delicato per via degli infortuni non c’è un allenatore migliore di Antonio Conte. Lui è un capopolo e fa dichiarazioni del genere, Conte è abituato a queste tensioni ed è l’allenamento ideale per un ambiente come questo”.

SU NAPOLI-COMO – “Il pareggio per alcuni è una sconfitta, ma bisogna dare solidità. Antonio sta aspettando che i nuovi diano qualcosa in più, e al momento loro non stanno rendendo. Bisogna capire se devono mettersi in forma o se hanno visto che la piazza come Napoli è pesante. Il Como ha qualità ma certi atteggiamenti sono da rivedere.

RIVALE SCUDETTO: “Per me l’Inter è la rivale più attrezzata e mi piace questo pepe che Conte sta mettendo ogni volta durante le conferenze”.

ARBITRO VERONA-INTER: “Per me che sia un fallo dell’Inter o del Verona il fallo di Bisseck è rosso tutta la vita. E’ un episodio che ha spostato pesantemente la partita”.

Napoli-Eintracht: “Tutte le gare di Champions sono difficile e domani è assolutamente da vincere. La musichetta ti dà qualche stimolo e la sfida può vincere. L’Eintracht prende tanti gol, la partita di domani è fondamentale e bisogna trovare le risorse fisiche e motivazioni per portare a 3 punti che darebbe un’importante impronta”.

Sui nuovi acquisti? “Al momento non stanno rendendo, Lang ad esempio non torna indietro e ho l’impressione è che non è riuscito a dare quella verve che mostra in conferenza nei nuovi acquisti”.

SU CONTE: “Quando il Napoli ha vinto lo scudetto lo scorso anno e ricordo con piacere le foto con lui. 10 anni insieme a lui? Ho un rapporto forte, lo andai a trovare in ritiro a Como, è un amico ed una persona fantastica, è stato fondamentale quando sono arrivato alla Juve, sia lui che il grande Vialli. Quando sento Antonio cosi agguerrito e ossessionato lo ricordo come giocava con me, è un grande condottiero ed è stato il mio grande capitano. Aneddoti? Non si stancava mai di vincere, neanche nelle partite di allenamento. Lui è felice per la vittoria a fine partita, ma subito dopo pensa alla prossima. Lo scorso anno sentivo Thiago Motta che diceva di non essere ossessionati e invece bisogna essere ossessionati, lui vuole e deve entrare nella testa dei nuovi acquisti. Napoli-Juve? La rivalità sportiva è il bello del calcio, bisogna essere bravi a gestire le pressioni e bisogna essere bravi, lui è l’allenatore perfetto. La rivalità c’è ma deve restare una rivalità sportiva. La bravura di Antonio è esaltare i propri giocatori, non è integralista con un modulo, lui vuole esaltare giocatori e sue caratteristiche. In passato gli allenatori erano integralisti, lui non è cosi. Oggi riesce ad esaltare i giocatori e non, questa è grande intelligenza di allenatore. Ha vissuto una grande evoluzione e trova sempre le soluzioni adatte. Obiettivi? Io penso che possa arrivare fino in fondo, sarà una battaglia sportiva con l’Inter fino alla fine, poi vedo Juve e Milan un pò dietro. Griglia scudetto? Ad oggi l’Inter ha qualcosina in più come rosa e giocatori, ma al Napoli mancano tantissimi giocatori. Lukaku è un grande leader in campo e lo scorso anno si è visto. Inter, Napoli, Milan e poi se la giocano Roma e Juve. In Champions mi aspetto un Napoli determinato, non dico in fondo ma credo che il Napoli può dare qualità. Sono innamorato del centrocampo del Napoli, Lobotka, Anguissa, McTominay e De Bruyne sono il calcio, porterei tutti alla Juve. Conte era un grande assaltatore e McTominay e Anguissa lui li ha migliorati molto”.

SU SPALLETTI ALLA JUVE: “Mi sembra un allenatore di grande carisma, a Napoli ha dimostrato di fare calcio vero dove ha fatto un calcio spettacolare. La Juve aveva bisogno di un condottiero, la grande curiosità è per vedere come sarà accolto al Maradona, ma in questo momento è molto importante per la Juve. Per me è l’allenatore migliore in assoluto, la Juve non ha la rosa per puntare allo scudetto. Contratto di 8 mesi fa? Sono stato un mese fa a pranzo con lui ed era molto abbattuto, per questo capisco il contratto. Lui non è allenatore da nazionale, ma è un allenatore da campo.”