Il programma del Lunedì sera

Il programma del Lunedì sera

   

Forse è solo un caso…

Forse è solo un caso…

Forse è solo un caso che il Napoli, da quando si è infortunato Kevin De Bruyne, abbia segnato solamente 1 gol nelle ultime 3 partite.

Forse è solo un caso che la squadra di Conte, da quando il belga non è più in campo (e non lo sarà per altri 4 mesi circa), non abbia più sprazzi di qualità e disinvoltura nel palleggio.

Forse è solo un caso che gli azzurri, da quando l’ex City ha rimediato una lesione di alto grado al bicipite femorale destro, fatichino a trovare la giocata giusta.

Forse è solo un caso che, senza De Bruyne, l’unica rete realizzata sia arrivata sugli sviluppi di un calcio piazzato contro il Lecce che lotta per la salvezza.

Forse è solo un caso che, con l’assenza di Kevin, il Napoli abbia concesso al Como la possibilità di concludere l’incontro con un possesso palla superiore (55%).

Forse è solo un caso che contro l’Eintracht, non essendoci più De Bruyne ad aiutare Lobotka in fase di costruzione, Anguissa sia stato costretto ad abbassarsi diverse volte come secondo regista, e che poi non abbia avuto lucidità – dopo l’ennesima partita stremante dal punto di vista fisico – nella più grande occasione creata dagli azzurri.

Forse è solo un caso che, da quando De Bruyne si è infortunato, il ritorno al 4-3-3 non sembra dare i frutti sperati.

Forse è solo un caso che, senza quello che è stato definito il “problema” del Napoli, di problemi ce ne sono ancora tanti.

Forse è solo un caso. O forse Kevin De Bruyne non era affatto un “problema”.

Fabrizio Parascandolo

Napoli, l’intervento di De Bruyne è “perfettamente riuscito”. Domani incontro con il fisioterapista

Napoli, l’intervento di De Bruyne è “perfettamente riuscito”. Domani incontro con il fisioterapista

Nel corso della mattinata, Kevin De Bruyne si è sottoposto ad un intervento chirurgico per iniziare il recupero dalla lesione di alto grado al bicipite femorale destro rimediata in Napoli-Inter dello scorso sabato.

Secondo quanto dichiarato dal proprio fisioterapista alla testata belga HLN.be, “l’intervento è perfettamente riuscito e domani si discuterà dei dettagli della riabilitazione”.

Napoli, il bollettino medico di De Bruyne: “Lesione di alto grado”

Napoli, il bollettino medico di De Bruyne: “Lesione di alto grado”

Adesso è ufficiale: Kevin De Bruyne ha rimediato, nel momento del calcio di rigore che ha portato il Napoli in vantaggio contro l’Inter lo scorso sabato, una lesione di alto grado del bicipite femorale destro.

Ecco il bollettino medico del club azzurro: “In seguito all’infortunio occorso durante il match contro l’Inter, Kevin De Bruyne si è sottoposto a esami strumentali presso il Pineta Grande Hospital che hanno evidenziato una lesione di alto grado del bicipite femorale della coscia destra. Il calciatore azzurro ha già iniziato l’iter riabilitativo.”

Nonostante sia complicato ipotizzare dei tempi di recupero accurati, è lecito immaginare che il belga non tornerà in campo prima del 2026.

Napoli – Allarme De Bruyne, oggi gli esami. La stampa: “Rischia tre mesi di stop, ha parlato con famiglia e staff medico”

Napoli – Allarme De Bruyne, oggi gli esami. La stampa: “Rischia tre mesi di stop, ha parlato con famiglia e staff medico”

Il Napoli è in ansia per le condizioni di Kevin De Bruyne. L’ex Manchester City ha sentito, al momento del rigore che ha portato gli azzurri in vantaggio contro l’Inter lo scorso sabato, un forte dolore al bicipite femorale della gamba destra.

A Castel Volturno si teme che il belga possa esser stato vittima di una lesione di alto grado. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport illustra tale scenario così: “Se fosse interessata davvero quella zona e magari quella stessa cicatrice [rimediata in un’operazione del 2023, ndr], il rischio di un nuovo intervento diventerebbe praticamente certezza. E costringerebbe Kevin a un lunghissimo stop.

“Gli occhi lucidi, l’uscita in spalla aiutato dai sanitari del Napoli, la barella prima e le stampelle poi, sono indizi che portano tutti in un’unica direzione, che è quella di un lungo stop. Almeno due o tre mesi, se non dovesse essere necessario un nuovo intervento. Altrimenti chissà”, si legge.

Il Mattino, invece, ha rivelato ulteriori dettagli: “Il belga ha chiarito allo staff medico e alla famiglia di aver sentito ‘tirare’ al momento del calcio di rigore, nell’intersezione tra il gluteo e il bicipite femorale. E da quel momento ha fatto fatica a camminare. Anche ieri era con le stampelle”.

“Kevin non sembra avere le stesse sensazioni di tre anni fa. Ha sentito già anche Lieven Maesschalck, il luminare che lo segue per ogni infortunio. A 34 anni è ovvio che è preoccupato: lo spavento principale è l’idea di doversi sottoporre a un’altra operazione ma l’ipotesi sembra davvero assai remota. Oggi si saprà l’entità dello stiramento e la diagnosi sul recupero”, riporta il quotidiano campano.

In vista degli esami strumentali, che dovrebbero svolgersi in giornata, i tifosi azzurri incrociano le dita; con la consapevolezza che anche la migliore delle ipotesi sarebbe una brutta notizia.

Napoli, due tegole per Conte? Non solo De Bruyne, attenzione alle condizioni di Neres

Napoli, due tegole per Conte? Non solo De Bruyne, attenzione alle condizioni di Neres

Nella partita tra Napoli e Inter di ieri, Kevin De Bruyne è uscito per infortunio dopo aver realizzato il calcio di rigore del momentaneo 1-0.

Eppure, le brutte notizie per Conte potrebbero non esser finite qui. Secondo diverse fonti, tra cui il Corriere dello Sport, David Neres avrebbe sofferto dei crampi.

Si attendono aggiornamenti sulle condizioni di entrambi i calciatori azzurri in vista della sfida con il Lecce, in programma martedì 28 ottobre allo Stadio Via del Mare.

L’ex Manchester City, con ogni probabilità, non ci sarà; mentre il brasiliano è in dubbio, ma dovrebbe rientrare tra i convocati.