Conte: “Peccato per il Napoli, avrebbe potuto aprire un ciclo con Spalletti”

Conte: “Peccato per il Napoli, avrebbe potuto aprire un ciclo con Spalletti”

Durante la sua conferenza stampa di oggi ad Arezzo, Antonio Conte ha parlato anche del Napoli: “Faccio i complimenti ai calciatori del Napoli, a Luciano e al club. Vincere a Napoli non è facile, la piazza è vicina e umorale. Spalletti ha fatto qualcosa di importante e la società ha preso giocatori adatti e ha gestito l’ambiente. Il Napoli ha fatto un bel calcio, sono stati bravi: nonostante un calcio molto propositivo erano organizzati anche nel riconquistare la palla. Hanno trovato giocatori come Kvaratskhelia e Kim che sono stati importantissimi, Lobotka e Osimhen sono cresciuti in maniera esponenziale, e Spalletti è stato bravo a portare i suoi giocatori a competere attraverso l’equilibrio. In fase di non possesso poi hanno fatto cose egregie. È un peccato che si sia interrotto il percorso di Spalletti al Napoli e lo dice uno che ha interrotto tanti percorsi. La base era solida e Spalletti avrebbe potuto vincere ancora ma bisogna rispettare la scelta, a volte si arriva in fondo che si è prosciugati. Penso comunque che avrebbero potuto aprire un bel ciclo”.

Paulo Sousa è sempre più vicino alla panchina del Napoli

Paulo Sousa è sempre più vicino alla panchina del Napoli

Gianluca Di Marzio, giornalista ed esperto di mercato Sky, ha parlato del nuovo allenatore del Napoli: “Paulo Sousa, a sorpresa, dalle ultime ore è entrato pienamente nella lista di De Laurentiis. C’è stato un incontro a Roma tra il presidente del Napoli e il tecnico portoghese. C’è una clausola da un milione di euro per liberarlo dalla Salernitana, ma visti gli ottimi rapporti tra i presidenti si potrebbe trovare un’intesa. Sousa aveva preso qualche giorno di tempo per dire si o no al club di Iervolino e potrebbe anche lasciare Salerno per andare al Napoli”.

Spalletti: “A Napoli ho vissuto momenti particolari, di solitudine. Vedremo il futuro cosa mi riserverà”

Spalletti: “A Napoli ho vissuto momenti particolari, di solitudine. Vedremo il futuro cosa mi riserverà”

Luciano Spalletti è entrato ufficialmente nel suo anno sabbatico. Avrà tempo per dedicarsi alla famiglia, alla sua terra. Sul Corriere dello Sport di oggi si leggono alcune sue riflessioni:

Qual è lo stato d’animo di Spalletti?

«Ci sono dei pensieri che appartengono solo a me e credo che ciò capiti un po’ a tutti. Io ho avuto molte notti a disposizione per riflettere: in questa esperienza non mi ha potuto seguire la famiglia perché i miei figli lavorano a Milano e la bimba va a scuola a Milano e la sera restavo nel mio covo di Castel Volturno, dove mi trovavo benissimo, e di riflessioni ne sono venute fuori tante. Tutte non si possono dire. Qualcuna, sì, poi: piano piano, “doce doce”, come si dice a Napoli».

Nonostante abbia deciso di fermarsi, il suo nome viene accostato a club o a situazioni…

«Nel percorso di ognuno si arriva in fondo per vedere a che razza si appartiene: si capirà, quindi, se sono coerente oppure no. Io quest’anno non alleno e poi la prossima stagione mi chiederò se avrò dentro delle motivazioni che servono per andare a donare qualcosa di mio».

Napoli cerca un suo successore.

«Se non mi ci fa entrare in questo argomento è meglio, anche perché non saprei cosa dire. Il presidente ha dimostrato di saper scegliere allenatori eccellenti e dunque lasciamo fare a lui».

ADL continua la caccia al nuovo allenatore: si è dato una regola

ADL continua la caccia al nuovo allenatore: si è dato una regola

Aurelio De Laurentiis non vuole pagare clausole o penali per arrivare al nuovo allenatore, questa sarebbe la regola base secondo quanto scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello sport.

“È ben contento, infatti, di evitare le formalità burocratiche indispensabili per approcciarsi ad un tecnico sotto contratto e gli oneri di eventuali clausole rescissorie, che non sarebbe assolutamente intenzionato a pagare. Per quanto ne faccia largo utilizzo con i propri tesserati, per De Laurentiis è opportuno affrontare un costo di questo tipo soltanto per i calciatori”.

Benitez: “Napoli? Solo se posso vincere, non per fare la comparsa”

Benitez: “Napoli? Solo se posso vincere, non per fare la comparsa”

Rafa Benitez, ad Istanbul per la finale di Champions, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport durante la quale ha parlato anche del Napoli:

“Mi ricordo quando sono arrivato al campo, ricordo benissimo quella finale. Cosa ho detto all’intervallo? Non avevamo niente da perdere, bastava un gol per rientrare in partita. E così è stato. Inter? Ho un buon rapporto con loro ma devo essere neutrale. Guardando la Premier, vedendo l’Arsenal e il City, già sapevo che avrebbe vinto il City. Guardiola ha esperienza, nell’Inter nessuno invece. Questo è un vantaggio, così come ovviamente la qualità della squadra. Tatticamente la fase difensiva a 5 mi lascia qualche dubbio. Il City attacca bene, ma se l’Inter si difende bene, attacca due contro due e lavora bene può mettere in difficoltà il City. Devono sempre pensare di poterla vincere, bisogna resistere fino a 20 minuti dalla fine, poi ci si prova”.

“Torno al Napoli? Sto aspettando, voglio ancora vincere, non voglio stare a metà classifica. La decisione è di qualcun’altro. Io sono preparato, guardo e analizzo tutto, lo faccio sempre e vorrei farlo fino alla fine dei miei giorni”.