Il programma del Lunedì sera

       

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Napoli, tutto su Barak se dovesse partire un centrocampista

Napoli, tutto su Barak se dovesse partire un centrocampista

Se il Napoli dovesse cedere uno dei suoi gioielli tra i centrocampisti in rosa, ha già individuato il sostituto: Antonin Barak del Verona. Lo scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport: “Dell’Hellas piace anche il difensore Casale e i rapporti con il club di Setti sono sempre buoni. Proprio lo stesso presidente dei veneti ha detto che Barak vorrebbe provare un salto di qualità andando in un club per giocare la Champions. Ed ecco allora che se sarà venduto uno dei centrocampisti attualmente in forza, Barak diventa uno dei primi obiettivi. Il Verona lo valuta intorno ai 15 milioni, il Napoli spera di chiudere a 12 ma ancora una vera e propria trattativa non è iniziata”.

Bernardeschi, adesso la destinazione Napoli è gradita

Bernardeschi, adesso la destinazione Napoli è gradita

Se il Napoli dovesse proporre a Bernardeschi una cifra importante (3 milioni di euro), non ci sarebbero problemi per sedersi a un tavolo e mettere tutto nero su bianco . Così scrive l’edizione odierna de Il Mattino sulla possibilità che l’ex Juve vesta la maglia del Napoli nella prossima stagione.

“La disponibilità del giocatore è la vera novità rispetto al passato. Perché l’interesse del Napoli l’esterno della Juventus non è mai stato un mistero, anzi. E allora adesso è tempo di provare a stringere: i tempi e l’accordo. Anche per evitare che nella trattativa si possano inserire altri club ingolositi dalla possibilità di prenderlo senza dover pagare un solo euro per il prezzo del cartellino. Non è detto, però, che la trattativa si possa chiudere subito. E per questo il Napoli si guarda attorno e valuta alternative valide qualora non dovesse andare in porto l’operazione Bernardeschi”.

Ancelotti: “Raccomandato? Solo a Napoli mi è successo”

Davide Ancelotti è il vice di Re Carlo al Real Madrif e lo era stato anche nella sua esperienza al Napoli. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera è tornato su quell’esperienza:

Ma a lei pesa essere considerato un raccomandato?

“Sono consapevole che ci siano questi pregiudizi, e sì, penso sempre di dover dimostrare qualcosa. Ma per me è benzina: mi fa stare motivato e non la voglio perdere. Però per il posto di vice non si fanno casting, ogni allenatore sceglie un uomo di fiducia”.

Qual è la squadra che glielo ha fatto pesare di più?

“L’unica italiana dove ho lavorato: il Napoli. Ma credo sia legato al fatto che in Italia la parentela fa più rumore”.

A Napoli sono nati i suoi gemelli, Leo e Lucas

“E questo mi farà ricordare ancora di più il bello dell’esperienza. A Napoli sono stato benissimo, vivevamo nella Riviera di Chiaia. Il primo anno abbiamo fatto bene, siamo arrivati secondi, ma la Juve aveva comprato Cristiano Ronaldo. Il difficile è stato quando le cose hanno cominciato ad andar male e non siamo riusciti a raddrizzarle. Mi spiace sia finita così”.

Lozano resta a Napoli: può consacrarsi con Spalletti

Lozano resta a Napoli: può consacrarsi con Spalletti

Il Corriere del Mezzogiorno analizza l’attacco azzurro del prossimo anno. Hanno deluso un po’ tutti durante l’ultima stagione, tra questi anche Hirving Lozano, il quotidiano scrive: “Lozano ha patito varie difficoltà, non ha potuto fare la preparazione per l’infortunio all’occhio che l’ha condizionato anche a livello mentale nella parte iniziale della stagione. In una squadra più verticale, d’impatto nell’uno contro uno Lozano può esaltarsi, ritrovando quell’incisività che si è vista soltanto a sprazzi durante la sua avventura napoletana”.