San Siro gremito per Inter-Napoli: gli spettatori attesi

San Siro gremito per Inter-Napoli: gli spettatori attesi

Inter e Napoli dovrebbero contendersi la vittoria, domenica alle 18, davanti a quasi 60 mila spettatori. Sono questi i tifosi attesi a San Siro, stando a quanto comunicato dalla Gazzetta dello Sport oggi in edicola. 57 mila per la precisione, il massimo per la capienza consentita oggi (75%), come contro la Juventus.

Adidas, continua la partnership col Napoli: c’è una nuova firma

Adidas, continua la partnership col Napoli: c’è una nuova firma

Dopo la firma tre anni fa tra Adidas e Lorenzo Insigne, punta del Napoli e attaccante della Nazionale, e proseguita con le firme di altri giocatori azzurri negli ultimi anni, si aggiunge al roster di talenti del brand a tre strisce il centrocampista Fabian Ruiz.

Come commenta Irene Larcher, Sr. Director Brand Adidas, “Siamo molto contenti di accogliere un altro talento del Napoli nel nostro team di atleti. Il football rimane una delle categorie più strategiche per Adidas e la continua ricerca di giocatori dal grande valore creativo, sia sul campo che fuori dal campo, rimane un presupposto costante per poter parlare in modo diretto e credibile ai ragazzi innamorati di questo sport”.

“L’annuncio di oggi è un ulteriore step della collaborazione tra il Club e Adidas, nata alcuni anni fa, che ha visto coinvolti tanti calciatori della prima squadra, e non solo, a partire da Lorenzo Insigne. Grazie all’unicità della nostra politica dei diritti di immagine abbiamo l’opportunità di lavorare con uno brand leader nel mondo sportivo come adidas e siamo felici ed orgogliosi di quanto creato finora insieme e della reciproca stima e fiducia che sono nate tra le nostre realtà” commenta Serena Salvione, Chief International Development Officer del SSC Napoli.

Grazie all’accordo firmato con il Club partenopeo, Fabian Ruiz indosserà le Adidas Copa, uno dei prodotti di punta del brand, scarpa che assicura ineguagliabili livelli di controllo e garantisce stabilità nei cambi di direzione.

SSC Napoli ed Adidas hanno anche rinnovato la partnership tecnica di David Ospina, da anni ambasciatore del brand nel mercato colombiano ed internazionale.

Inter-Napoli, l’obiettivo personale di Osimhen

Inter-Napoli, l’obiettivo personale di Osimhen

Victor Osimhen ha da tempo la testa alla gara contro l’Inter, in programma domenica a San Siro. L’attaccante nigeriano, come racconta la Gazzetta dello Sport, ha un obiettivo da portare a termine contro i nerazzurri: quello di segnare in uno stadio unico, tra i più prestigiosi del calcio italiano. Il nigeriano vuole marchiare la sfida della “Scala del Calcio” per confermare il suo grande talento.

Italia, chance per Politano in vista dei play off?

Italia, chance per Politano in vista dei play off?

Stando a quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, Roberto Mancini potrebbe valutare una chiamata per Matteo Politano in vista degli spareggi per accedere al prossimo Mondiale. Il ct dell’Italia ha sempre relegato l’attaccante azzurro nei posti più bassi delle sue gerarchie, ma ora potrebbe prenderlo in considerazione viste le ottime prestazioni offerte con il Napoli.

Koulibaly: “Razzismo si può combattere, Spalletti come un papà”

Koulibaly: “Razzismo si può combattere, Spalletti come un papà”

Kalidou Koulibaly si è raccontato ai microfoni di Dazn, rivelando particolari riguardanti il suo passato e non solo: “La gente di Napoli rende la città magica, vedo l’affetto dei tifosi e l’importanza di questo club per loro. Il gruppo è molto unito, ormai conosco tutti da anni. Nessuno vive come noi e questo è molto importante. Io e Ghoulam abbiamo fatto insieme alcune iniziative per gli ospedali e per le scuole di Scampia. Per me è un fratello. Jorginho? Un grande, quando sono arrivato era la persona che mi ha accolto in stanza, con lui ho iniziato a parlare italiano, mi correggeva sulle parole. In campo è stato straordinario. Mi divertivo tanto con lui. Insigne è la storia del Napoli, è fortissimo e gli voglio bene. Quando sono arrivato non bevevo tanto il caffè, poi Tommaso Starace me ne ha fatto innamorare. Spalletti ci ha dato tanto sulla mentalità. Ha sempre stimato questa squadra. Appena arrivato ha detto: “Non è normale che qui non si vinca”. Voleva capire quale fosse il problema. Questa frase è stata importante, se uno da fuori dice così significa che davvero abbiamo delle potenzialità. Ha avuto l’umiltà di dire che il lavoro di Gattuso è stato buonissimo, lui non è arrivato qui per cambiare tutto ma per dare qualcosa in più. Mi chiama “sua maestà” ma anche “generale”, però mi piace di più “comandante”. Io lo chiamo “papà”. Maradona una leggenda, non tutti possono avere il privilegio di ricevere elogi da lui. Osimhen ha ancora tanto da dimostrare, il primo anno per lui è stato complicato. Di Benitez ho un bel ricordo, mi ha aiutato tanto”. Sul razzismo: “All’inizio pensi di essere tu a sbagliare, ma poi la città ti ricorda che sei la persona giusta. Questo problema si può ancora combattere, già negli anni passati siamo andati avanti. Irrati fermò Lazio-Napoli? Lo stimo molto, mi ha dato una nuova visione di arbitri, con grande calma mi disse che avrebbe fermato la partita. Ero sorpreso e ancora oggi lo ringrazio perché mi ha dato la forza di iniziare a lottare davvero contro questa discriminazione”.