Il programma del Lunedì sera

       

Il programma del Lunedì sera

   

Di Lorenzo smentisce le voci su un suo infortunio: “Facciamo gli scongiuri”

Allarme rientrato in casa Napoli, visto che nelle ultime ore svariate testate avevano riportato la notizia di un possibile affaticamento muscolare patito dal capitano azzurro Giovanni Di Lorenzo. Lo stesso ha infatti smentito le voci sopracitate pubblicando sui propri canali social una foto che lo ritrae in campo durante l’allenamento di questo pomeriggio, accompagnato dalla seguente didascalia: “Una risposta a chi dice che sono infortunato. Facciamo gli scongiuri”.

Nessun problema fisico quindi per il 22 del Napoli, che sarà regolarmente in campo venerdì sera contro la Juventus allo Stadium, in un match delicato nel quale la squadra avrà per forza di cose bisogno del suo sempre prezioso apporto.

De Laurentiis: “Scudetto grazie anzitutto a Spalletti, ha saputo modellare il gruppo di lavoro come pochi”

De Laurentiis: “Scudetto grazie anzitutto a Spalletti, ha saputo modellare il gruppo di lavoro come pochi”

“Ringrazio in primis Spalletti che è riuscito a modellare il gruppo di lavoro come pochi”. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis quando ha ricevuto il premio di squadra dell’anno assegnato al Napoli dalla Gazzetta dello Sport su una nave MSC nel porto partenopeo.

“Alla fine del primo anno di Spalletti al Napoli – ha ricordato De Laurentiis – gli avevamo levato sei giocatori fondamentali e li abbiamo sostituiti. Chiaro che poteva esserci qualche dubbio, me lo dicevano i tifosi in estate, erano contro di me per aver cambiato i sei beniamini. Spalletti ha saputo coniugare il prima e il dopo, e far rendere al massimo i giocatori nuovi. Napoli vorrebbe vincere lo scudetto ogni anno, ma si vince già con l’essere napoletani”.

Spalletti a Napoli: “Qui facile vincere con il supporto della città”

Spalletti a Napoli: “Qui facile vincere con il supporto della città”

“A Napoli è facilissimo vincere: quando si ha il supporto di una città come Napoli tutto diventa facile. Questa vittoria ha fatto esplodere la città di gioia”. Lo ha detto il ct della nazionale Luciano Spalletti, che ha ricevuto a bordo di una nave Msc il premio di allenatore dell’anno dalla Gazzetta dello Sport. Spalletti ricorda il suo affetto per la città, di cui ha il tatuaggio dello scudetto sul braccio: “Quando vado in giro per Napoli e mi riconoscono sono io che li voglio abbracciare”. Quanto al suo rapporto con il mondo del calcio, “io non litigo mai con nessuno – ha detto – gli altri litigano con me e poi accuso il colpo. Ma accetto chi vuole tornare a essere mio amico dopo avermi perso per un po’. L’amico più grande che ho nel calcio? E’ Di Lorenzo”. Il ct ha parlato anche degli Europei: “Sarà un’esperienza bellissima e ci andiamo con tutto l’entusiasmo. Io chiamo in nazionale chi la voglia di infilarsi la maglia dell’Italia”.

Napoli-Inter, ADL: “Ci servirà un po’ di culo”

Napoli-Inter, ADL: “Ci servirà un po’ di culo”

A margine della consegna del premio ‘Campania Felix’ il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha detto la sua anche sul match di domani contro l’Inter, in programma alle ore 20.45 allo stadio Maradona: “Non abbiamo due terzini a sinistra, ci servirà un po’ di culo. Abbiamo un nuovo allenatore che ha una grande responsabilità. Ha dovuto affrontare l’Atalanta e poi subito il Real Madrid, con cui pareggiavamo fino a quel finale. In due giorni non è facile preparare l’Inter, non lo sarà preparare la Juventus in cinque”.

ADL sullo stadio: “Voglio comprare il Maradona, presentato un progetto mai studiato”

ADL sullo stadio: “Voglio comprare il Maradona, presentato un progetto mai studiato”

Durante la premiazione del premio ‘Campania Felix’ il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è voluto ritornare poi sulla questione stadio Maradona: “Non è vero che non ho presentato un progetto. Ne ho presentato uno che non è stato mai studiato. Avevamo previsto meno spettatori ma qualcuno ha voluto fare il Masaniello chiedendo uno stadio da 60mila spettatori. Il Comune dice che lo stadio deve essere a disposizione dei napoletani, allora facciamo una mossa di azionariato popolare. Perché poi i 70 milioni per Osimhen chi li tira fuori? Io”.

ADL ha poi aggiunto: “Loro parlano di concessione, ma io lo voglio comprare. Voglio impegnarmi e investire per rendere lo stadio uno stadio europeo, con skybox e pubblico vicino ai calciatori”.