Il programma del Lunedì sera

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De Giovanni: “Griglia Scudetto? Inter favorita perché ha un peso anche su cose esterne al campo”

da | 4 Nov 2025 | I nostri Ospiti, Redazione, Ultime news

Ecco tutte le dichiarazioni di Maurizio De Giovanni nella più recente puntata de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero.

“Io sono solo molto attento, è un momento topico, ci sono partite difficili ed io voglio vedere chi vincerà con il Como e chi farà risultato a Bologna, l’Eintracht non è semplice da affrontare. Il momento più complicato è quello davanti, mi piace il campionato senza padroni, e con il Napoli in testa”.

SU NAPOLI-COMO: “Il pari ci può stare, il Como ha giocato bene ma non ricordo occasioni per il Como, Milinkovic ha procurato il rigore con un’uscita sconsiderata e poi l’ha risolta. Il Como ci ha messo in difficoltà anche con strumenti di esperienza, il solito arbitraggio largamente insufficiente ed è stata una partita che non ha visto grandi pericoli. Il pareggio è giusto e non mi pare un punto rubato”.

LE PAROLE DI CONTE: “Che il soffio di vento ci fosse stato è fuori discussione, io sono un giallista e complottista, io credo con assoluta certezza che il fallo da ultimo uomo di Bisseck sia evidente e mi preoccupa che l’errore lo può fare chiunque, ma che si sia alzato un commento di giustificazione in tutte le trasmissioni. Io faccio una domanda semplice: il fallo su Di Lorenzo se succede a centrocampo viene chiamato 100 volte su 100, perchè quel fallo in area è assolutamente non punibile? E quel fallo di Bisseck c’è un giocatore con un’autostrada, come si fa a non vedere? Per me è un mistero”

SU NAPOLI-INTER: “Se il Napoli perde la partita con l’Inter dopo Eindhoven succede qualcosa di fondamentale, invece vince e c’è l’intervento scomposto di Marotta. Conte risponde a questo evento, lui risponde a Napoli Inter e Marotta. Conte non è Mourinho, ma semplicemente è un ‘Noi non siamo fessi”.

MONOLOGO – “Noi non siamo stupidi, siamo romantici. Ci siamo appassionati al calcio nell’epoca delle bandiere, ci siamo appassionati a quello che sembrava un gioco più che uno sport. Non siamo stupidi, sappiamo che il calcio è un’industria che muove centinaia di milioni e sappiamo che giornali e televisioni hanno la loro platea di utenza. Hanno bisogno di capire a come reagiscono le persone, non siamo stupidi e ci siamo abituati a non credere all’appartenenza. Non baciate maglie, non tatuatevi simboli sul vostro corpo, siete professionisti e venite pagati per questo. La nostra passione è quella che muove i soldi, la passione di questi stupidi che non sono stupidi a qualcosa serve e quindi tenetene spunto. Non venite curva ad urlare un amore che non c’è, noi siamo molto appassionati ma dopo quando l’arbitro fischia avrete i fischi, noi siamo appassionati però non siamo stupidi”.

Sull’attacco: “I centravanti del Napoli sono tutti diversi, ci metto anche Ambrosino. Giocare con Lukaku, Hojlund o Lucca ti porta sempre a giocare in maniera sempre differente”.

SULLA GRIGLIA SCUDETTO: “L’Inter ha peso anche su cose esterne al campo, il Napoli se recupera gli infortunati può dire la sua, vedo la Juve in grossa difficoltà”.

E infine ancora sulle parole di Conte: “Noi dobbiamo alzare il livello di guardia, sta a noi stare attenti che non succeda niente. Napoli è una grande piazza, non può lasciar passare le cose facilmente. La tifoseria del Napoli? Al momento sono state consentite solo due trasferte, questo è ingiusto e non è giustificato”.