Ecco tutte le dichiarazioni di Gennaro Arpaia nella puntata odierna di ‘Giochiamo d’Anticipo’, programma di Claudia Mercurio e condotto da Gianluca Vigliotti su 11 Televomero.
“L’infortunio di De Bruyne è un problema o un’occasione? È un peccato. I tifosi non potranno vedere all’opera uno dei giocatori più forti della storia di questo club, e perché si aggiunge a una lista di infortuni.
“Il problema di McTominay non è De Bruyne, ma un altro giocatore. Il Napoli ha segnato 20 gol: 6, tra gol e assist, sono arrivati da un De Bruyne che non si era ancora inserito [negli schemi, ndr]. 6 su 20 sono un terzo del totale. Vedremo da chi arriverà quel terzo.
“Il 4-1-4-1 non è che abbia entusiasmato più di tanto. Però il martedì sera, a Lecce, seppur con tante rotazioni, non mi pare che il Napoli abbia fatto questo calcio.
“Nella valutazione di Lucca, che secondo me è stato il peggiore in campo a Lecce, ci sono dei numeri che danno il senso di quella che è la trasformazione che stiamo vivendo: 15 tocchi sono pochissimi per un attaccante, però anche le 3 palle perse sono pochissime.
“Il dato del 100% di precisione passaggi, 11 riusciti su 11 tentati, indica che lui ha fatto quello che Conte gli chiedeva. Il problema è che non sono arrivati cross.
“Quando è arrivato Lucca, il Napoli si poteva permettere di spendere 35 milioni per lui. Nessuno poteva immaginare la fine che avrebbe fatto Lukaku. Oggi, con Hojlund che è stato in difficoltà, ti ritrovi in una situazione in cui Lucca non ti va più bene,
“I numeri di Anguissa sono, in proporzione, i migliori della sua carriera. Eppure, su di lui incombe la Coppa d’Africa. Inizierà il 21 dicembre, ma con una convocazione prevista almeno 6 giorni prima, che gli farà saltare la semifinale di Supercoppa Italiana.
“Potenzialmente, le partite perse potrebbero essere 8.
“Scudetto? L’Inter è sicuramente la squadra più forte, la Roma è curiosa, però va avanti a spizzichi e bocconi.
“Rotazione logica? Io sarei sempre d’accordo, ma credo che Conte, tra Como, Eintracht e Bologna, vada avanti con le sue certezze.
“Il Como ha speso 108 milioni in estate, puntando su giocatori che puntano e saltano l’uomo: una roba che in Serie A non si vede praticamente mai.”


