Il programma del Lunedì sera

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Quel gol, quelle lacrime, quell’amore chiamato Napoli

da | 17 Ott 2025 | Redazione, Serie A, TOP NEWS, Ultime news

Il Cholito Simeone e la promessa d’eterno amore a Napoli

“Quando un forestiero viene al Sud piange due volte: quando arriva e quando parte.”

Benvenuti al Sud

Mai parole si sono rivelate più vere. È successo di nuovo, ma stavolta non sul grande schermo: il protagonista non è il direttore delle poste brianzolo interpretato da Claudio Bisio, bensì Giovanni Pablo Simeone Baldini, in arte il Cholito.

All’indomani della partita Torino–Napoli, l’attaccante argentino ha dichiarato al mondo intero il suo amore per Napoli e per i napoletani.

Un argentino due volte campione

Due volte Campione d’Italia — nel 2022/23 e nel 2024/25 — come lui, a queste latitudini, solo un altro argentino c’era riuscito: Diego Armando Maradona.
Nato a Buenos Aires il 5 luglio 1995, Giovanni, come affettuosamente lo chiamano i tifosi, non sembrava destinato, al suo arrivo, a entrare nel cuore della tifoseria partenopea.

Tutti ricordavano ancora la sua prima tripletta in Serie A, il 29 aprile 2018 al Franchi: tre gol che regalarono alla Fiorentina un netto 3-0, spegnendo di fatto il sogno scudetto del Napoli.

La notte che cambiò tutto

Eppure, El Cholito, approdato magicamente a Napoli nell’estate del 2023, riuscì a cancellare ogni diffidenza in una notte magica di Champions League.
Era il 7 settembre 2022, quando durante Napoli–Liverpool 4-1, subentrò a Osimhen e, dopo pochi minuti, trovò il suo primo gol europeo con la maglia azzurra.

Nel post partita, le sue lacrime sincere commossero i napoletani: erano le lacrime di un ragazzo che per anni aveva lavorato per realizzare il sogno di segnare nella massima competizione europea. Da quel momento, tra Simeone e Napoli, fu amore vero.

Un addio pieno di nostalgia

Vederlo partire, questa estate, destinazione Torino, non è stato facile. E non lo è stato nemmeno per lui.
Dopo la sfida contro il suo recente passato, Simeone ha confessato:

“A Napoli si piange due volte.”

Gli mancano gli amici, il caffè, l’accento napoletano. Parole semplici, ma cariche di sentimento: una vera dichiarazione d’amore verso una città che gli ha dato tanto e che, come accaduto in passato ad altri argentini — Bertoni, Maradona, Sosa, Lavezzi — gli ha rubato il cuore.

Il canto di Partenope

Napoli ha un potere misterioso: sa far innamorare chi la vive davvero. E Giovanni Simeone, con le sue lacrime, le sue corse sotto la curva e la sua gratitudine, ne è l’ennesima prova.
Ha lasciato il cuore all’ombra del Vesuvio. In cambio, ha ricevuto ciò che solo Napoli sa dare: amore eterno.

Gennaro Di Franco