Jens Cajuste, il nuovo centrocampista del Napoli arrivato durante questa sessione estiva di mercato per sostituire Ndombelé, si presenta oggi pomeriggio alla stampa direttamente dal ‘Konami Training Center’ di Castelvolturno.
Queste le parole del centrocampista:
“Sono felice di essere qui, mi sento un pezzo di una grande macchina, giocare o fare minuti non è il mio obiettivo, il mio obiettivo è aiutare la squadra e poi decide il mister cosa è meglio”.
Sono un giocatore duttile, posso fare due ruoli. Mi piace molto giocare la palla.
Prime impressioni? Onestamente, è stata una grande esperienza fin dal primo giorno. Sono stato impressionato da tutti i calciatori.
Il cammino in Champions League, che ho seguito nella stagione scorsa, è stato incredibile. Ora essere qui è una sensazione surreale. Tutto questo è molto emozionante. Ho seguito le prime gare dalla panchina e vedere i miei compagni è stato entusiasmante. Napoli è stata probabilmente la scelta più facile della mia vita: i campioni d’Italia, con un grande allenatore e una bella tifoseria. C’è un grande gruppo qui. Non ho avuto tempo di visitare la città, ma mi sembra eccezionale e per quel poco che ho visto mi piace molto.
Non mi piace tanto parlare del mio stile di gioco, posso solo dire che mi piace molto applicarmi sia in fase difensiva che offensiva.
Il calcio italiano? Tanto tempo fa affrontai l’Atalanta, non fu un’esperienza positiva. Il calcio italiano è molto più tattico rispetto a quello francese, è arrivato per me il momento di apprendere di più su questo. Se ho parlato di basket e Curry con Kvara? Non ancora.
Dove ho iniziato a giocare a calcio? In Cina, perché la mia famiglia si era trasferita lì. Inizialmente mi interessai al basket, ma dopo decisi di optare per il calcio che era più seguito”.